Tragedia Nomentana: è morta la 17enne precipitata dal settimo piano di un palazzo

Dramma in via Agrigento, in zona Nomentana: una ragazza di 17 anni è stata soccorsa dai sanitari del 118 dopo essere precipitata da un balcone posto al settimo piano di un palazzo. La giovane, ritrovata nel chiostro di un terrazzo interno dell’edificio, è stata immediatamente trasferita presso il Policlinico Umberto I, dove è stata immediatamente ricoverata in codice rosso e operata d’urgenza: giunta in condizioni critiche, la minore è spirata dopo 24 ore di coma. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, per appurare la quale stanno indagando le Forze dell’ordine del commissariato di Porta Pia: secondo quanto riferito, sul pianerottolo dello stabile, nei pressi della finestra dalla quale la 17enne è caduta, sarebbero stati rinvenuti il suo zaino, all’interno del quale è stata ritrovata una tessera dei mezzi pubblici, e la sua giacca.

Mistero sul viaggio Orvieto-Roma

Continuano, nel frattempo, le indagini degli inquirenti, i quali continuano a non escludere nessuna pista (nemmeno un eventuale tentativo di suicidio, l’ipotesi più probabile), e stanno cercando di capire meglio la vita della minorenne anche attraverso i social network. La giovane, di origini moldave e non residente in quel complesso abitativo (a poca distanza dalla via Nomentana), ha riportato gravi e insanabili lesioni e fratture in numerose parti del corpo. L’allarme è scattato attorno alle 14.30 del 14 febbraio, quando l’inquilino del settimo piano, affacciandosi, ha notato la 17enne stesa in terra. Dopo essere sceso, ha immediatamente allertato i soccorsi. Gli agenti di Polizia hanno interrogato anche alcuni residenti del palazzo, per tentare di ricostruire i momenti precedenti alla caduta. Stando ai primi risultati delle indagini, la ragazza sarebbe arrivata in treno da Orvieto. Nemmeno la sua famiglia è stata in grado di spiegare per quale ragione la giovane si sia allontanata in treno dalla città né, tantomeno, perché sia entrata in quel palazzo gettandosi poi nel vuoto.

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