Stupro a Villa Borghese, il Dna inchioda il violentatore seriale

Incastrato dal Dna. Grazie al test, è stata confermata l’identità dello stupratore che –  la notte tra il 17 e il 18 settembre scorsi a villa Borghese –  violentò, rapinò e legò ad un albero una clochard tedesca di 57 anni.

Stupratore seriale

Lo stupratore è il 25enne rumeno Cristi Popa, lo stesso che, una decina di giorni dopo la violenza a Villa Borghese, seminò il panico sulla via Salaria aggredendo e violentando tre prostitute nigeriane. Poco dopo, Popa era stato arrestato grazie al riconoscimento delle sue vittime.

Giudizio immediato

Ora il violentatore seriale – già in carcere – è stato iscritto nel registro degli indagati anche per l’episodio che ha coinvolto la senza dimora tedesca con l’accusa di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona. Per il 25enne si prospetta ora la riunione dei due fascicoli processuali e la richiesta da parte della Procura di Roma di giudizio immediato. Lo riporta l’Ansa.