Stadio della Roma, terminato l’incontro tra proponenti e Comune. Bergamo: “Riunione costruttiva”

E’ terminato l’incontro previsto tra i progettisti dello stadio della Roma e i rappresentanti del Campidoglio: fra i partecipanti, il vicesindaco Luca Bergamo, l’assessore Paolo Berdini, il presidente dell’Aula Marcello De Vito e il capogruppo M5S Paolo Ferrara per l’amministrazione comunale, assieme al direttore generale della società giallorossa Mauro Baldissoni e all’imprenditore Luca Parnasi. Assente la sindaca Virginia Raggi. “E’ stata una riunione molto costruttiva – ha spiegato il vicesindaco ai cronisti presenti -, siamo soddisfatti. Ci sono dei tavoli tecnici, al lavoro da dopodomani. Ci vedremo la settimana prossima per fare il punto sul risultato dei tavoli tecnici. Siamo molto ottimisti”. Positivo anche il commento del dg giallorosso, Baldissoni: “Vogliamo fare lo stadio insieme al Comune e loro sono al lavoro con noi. Andiamo avanti per cercare di farlo il prima possibile. Non entriamo nei dettagli del dibattito, ovviamente ci sono dei tempi che fanno parte del quadro intero che dobbiamo rispettare”.

Berdini: “Stadio? Sono favorevole”

“Lo stadio della Roma? Io sono a favore, l’ho detto dieci volte, io sono contro questo gioco della roulette”. Così l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, durante la Commissione d’inchiesta sulle città e sul degrado delle loro periferie (svoltasi nella mattinata del 7 febbraio), ha ribadito la sua posizione in merito all’impianto sportivo dell’Associazione Sportiva Roma, che dovrebbe sorgere nell’area dell’ex ippodromo di Tor di Valle. Una posizione che, nei giorni scorsi, ha fatto ampiamente discutere e, in particolar modo, storcere il naso ai tifosi della squadra, che hanno rivolto insulti al membro di giunta indicato come oppositore al progetto della cordata americana: “Se stiamo dentro le regole del piano regolatore, come dico da mesi – aveva commentato in precedenza ai microfoni del Gr1 Rai – lo stadio si può e si deve fare… Sono le regole che fanno la differenza, altrimenti è una giungla”.

“Non dare chiavi della città ai privati”

Non si è fatta attendere troppo, dunque, la replica dell’assessore alle parole di Francesco Totti e Luciano Spalletti, intervenuti un paio di giorni fa invocando la realizzazione del complesso sportivo. Una sorta di preludio all’incontro previsto fra i vertici della Roma e l’assessorato all’Eur. Berdini è dunque pro-stadio, a patto però che i diretti interessati (la società in primis), “receda dai suoi appetiti”. Una dichiarazione che, in qualche modo, si riconduce alla richiesta di riduzione delle cubature di cemento, previste per la realizzazione dell’area commerciale che dovrebbe essere costruita attorno allo stadio: “Parnasi vuol fare insieme allo stadio qualcosa come 600 mila metri cubi regalati… Chi ha scelto quell’area che ha bisogno di un immenso investimento pubblico? L’ha scelta il privato? È questo il futuro delle nostre città? Noi diamo le chiavi della nostra città a un privato che blocca la filovia sul Laurentino e adesso ci impone di fare un ponte, una metropolitana che non si può fare… È questa la città che vogliamo?”.