Si è svolto il vertice Salvini-Raggi

Si è svolto oggi il primo incontro tra Matteo Salvini e Virginia Raggi. Il titolare dell'Interno e la sindaca di Roma si sono visti al Viminale alle 12 e 30. Un faccia a faccia atteso che arriva proprio il giorno dopo la decisione della Corte europea per i diritti dell'uomo di bloccare lo sgombero del campo rom di Camping River che era stato ordinato dal Campidoglio. Salvini aveva commentato la notizia criticando la sentenza: “Ci mancava il buonismo della Corte europea per i diritti rom“, aveva scritto il leader della Lega sul suo profilo Facebook.

L'incontro

 “Non sarà la corte europea di Strasburgo a bloccare il ripristino della legalità”, ha detto il ministro dell'Interno a margine dell'incontro con la sindaca. Virginia Raggi ha sollevato la problematicità della situazione dei campi rom nella Capitale: “Chi pensa che per chiudere o superare un campo ci vogliano due giorni”, ha dichiarato la prima cittadina, ” o non conosce la situazione o è in malafede.” I due hanno mostrato di concordare sul fatto che il ripristino della legalità sia un'assoluta priorità.

Una posizione condivisa

Ieri la sindaca della capitale, intervistata dal TG3, si era detta d'accordo con l'analisi di Salvini sulla gestione dei campi rom. Raggi aveva annunciato uno degli argomenti che avrebbe affrontato nell'incontro con il ministro dell'Interno: “Parleremo anche dei migranti 'fantasma' che è un tema importante che a Roma necessita di essere affrontato con fermezza”, aveva affermato la prima cittadina,”sono ormai due anni che chiedo al Governo, chiaramente prima al precedente Governo, di darci supporto perchè le forze della polizia locale da sole non ce la possono fare e continuerò a chiedere il superamento dei limiti assunzionali per la Polizia locale di Roma che è in gravissimo sotto organico. Affronteremo anche il tema dell'Agenda per Roma”“. Salvini, a sua volta, aveva parlato dell'imminente incontro in un'intervista concessa alla trasmissione “Aria Pulita” su 7 Gold definendo la situazione romana “un casino totale”

Il caso Camping River

La Corte europea per i diritti dell'uomo, accogliendo la denuncia di tre residenti del Camping River assistiti legalmente dall’Associazione 21 luglio, ha ordinato al Comune di presentare entro oggi una memoria con le alternative previste per la ricollocazione delle famiglie sgomberate. Ma gli occupanti avrebbero finora rifiutato tutte le proposte a loro pervenute dal Campidoglio. La decisione di Strasburgo ha riavvicinato, quindi, le posizioni di Raggi e Salvini. Lo svolgimento del vertice odierno al Viminale potrebbe esser stato facilitato da questa concordanza di vedute.