Sgombero scongiurato nel presidio Baobab: identificati 35 migranti

Sgombero scongiurato ma solo controlli della polizia ai migranti presenti nell'area attorno alla stazione Tiburtina a Roma. Nelle prime ore del giorno, nell'area di piazzale Maslax, camionette della Questura e mezzi di Polfer e Carabinieri hanno circondato la zona dove gli attivisti di Baobab Experience ospitano circa 300 profughi – per lo più di origine eritrea – in 200 tende. Tutti i presenti sono stati identificati, ma non allontanati, eccetto 35 di loro, quelli che avevano solo una fotocopia del documento d'identità, che sono stati portati in Questura. 

Trentacinque ragazzi sono stati portati all'Ufficio immigrazione – sottolineano da Baobab Experience – Sono seguiti dagli avvocati volontari che operano al campo”. “Resta comunque il problema più grande – commenta Andrea Costa, di Baobab Experience, su Roma Today – che non ci sono soluzioni di accoglienza per queste persone”.

Comitato cittadini Tiburtina

Plaude invece all'operazione il Comitato cittadini della stazione Tiburtina. “Come residenti non possiamo che tirare un sospiro di sollievo: nelle ultime settimane guardavamo con preoccupazione l'aumentare dei personaggi ospitati da Baobab e con grande preoccupazione abbiamo assistito alla maxi rissa tra etnie avvenuta pochi giorni fa – spiega in una nota ripresa da Ansa il Comitato -. Auspichiamo che con la nuova linea adottata dal Ministero degli interni venga eliminata ogni possibilità di accoglienza informale ai migranti che celano movimenti oscuri e non controllabili”.