San Giovanni, chiuso il pub degli ultrà della Lazio: “Violenza e clienti pregiudicati”

Ieri sera gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Giovanni hanno notificato la sospensione della licenza di pubblico esercizio del pub Mr Hide di Largo Vercelli, sempre nel quartiere romano di San Giovanni. Schiamazzi, risse e ferimenti, nonché luogo di ritrovo della tifoseria di destra della Lazio e di pregiudicati, sono le motivazioni che hanno portato alla sospensione. Gli investigatori, diretti da Massimo Improta, hanno anche accertato che i tre gestori del pub risultano gravati da precedenti di polizia. La licenza è stata sospesa per 15 giorni, con l’immediato provvedimento di chiusura del locale. La disposizione con provvedimento è del Questore di Roma, Guido Marino.

Diversi gli interventi effettuati dalle forze di polizia negli ultimi tempi, riportati dal Messaggero. il primo gennaio scorso, davanti al pub la polizia aveva fermato tre giovani di cui uno, ferito, aveva dichiarato di essere caduto accidentalmente davanti al locale, ferendosi su alcuni vetri infranti. Soccorso nel vicino ospedale, furono riscontrate dai sanitari delle ferite di arma da taglio ai glutei ed alla gamba.

Si è accertato inoltre che la vittima era già nota alla polizia quale appartenente alle frange di destra e destinataria di un daspo (acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, una misura prevista dalla legge italiana al fine di contrastare il fenomeno della violenza negli stadi) dal 2010 al 2014.

Gli altri due avventori del locale, anch’essi noti già noti alle forze dell’ordine e destinatari del provvedimento di daspo, avevano negato di aver assistito al ferimento del giovane. Inoltre, nel dicembre scorso, sempre nello stesso pub, era stata ferita una donna ad opera di alcuni teppisti provenienti dallo stadio Olimpico, dove si era appena conclusa la partita serale Roma – Milan, finita con la vittoria della Lupa per 1 a 0.