Rapporto sulle povertà, quasi 100 mila famiglie senza occupati

Sono allarmanti i dati emersi dall'ultimo Rapporto sulle povertà a Roma, presentato questa mattina dalla Caritas Diocesana, presso la Cittadella della Carità.

Il rapporto

Anziani, minori, giovani e le cosiddette famiglie tradizionali della provincia, sono i gruppi sociali che si stanno impoverendo maggiormente. Dall'indagine emerge infatti che quasi 100 mila famiglie sono senza lavoro; che circa il 25% dei giovani romani (18-29 anni) è disoccupato, e che tra i 25 e i 39 anni, il 52% svolge un lavoro con contratto a termine. 125 mila sono invece i nuclei familiari con figli minori e con un reddito lordo di 25 mila euro.

A Roma, in particolare, il reddito individuale imponibile medio si distribuisce in maniera profondamente diseguale: si va dai 40.530 del II Municipio ai 17.053 del VI Municipio (dunque meno della metà rispetto al primo municipio in classifica). Nel complesso meno del 2% (1,8) denuncia un reddito di oltre 100.000 euro l’anno, mentre il 51,3% possiede un reddito fino a 15.000. euro.

Anche sul piano Europeo la situazione dell'Italia si presenta drammatica: nel 2018, in una graduatoria di 28 paesi, risulta essere tra i primi 8 per disuguaglianaza sociale.

Nel suo intervento il direttore della Caritas capitolina, Don Benoni Ambarus, ha inoltre sottolineato che: “In un anno la Caritas di Roma ha dato ascolto a 21.149 persone in stato di bisogno attraverso la sua rete di 50 opere-segno, ma anche grazie alla sollecitudine e disponibilità dei suoi operatori, degli oltre 4.000 volontari e 6.000 studenti di 62 istituti, e soprattutto ai 145 centri d’ascolto distribuiti sul territorio romano presso le parrocchie e ai 3 centri d’ascolto Caritas diocesani.” 

In merito alla vicenda delle monetine della Fontana di Trevi, Don Benoni ha poi confermato che resteranno a disposizione delle attività caritatevoli dell'ente diocesano, come già annunciato ieri dalla sindaca Raggi.