RAGGI E LA “BOMBA” RIFIUTI PRONTA AD ESPLODERE IN CAMPIDOGLIO

“Grillo e Casaleggio sono stati i fondatori di un movimento che ha riavvicinato gli italiani arrabbiati a un nuovo modo di fare politica, ma noi che lavoriamo nelle istituzioni non siamo Beppe Grillo. Lui ha un ruolo importante, ha acceso il motore, ma il Movimento va avanti da solo con le professionalità di ciascuno di noi”. Lo ha sottolineato Virginia Raggi in un’intervista che il settimanale Oggi.

La candidata M5s a sindaco di Roma è tornata a parlare di una “bomba” pronta a scoppiare se i 5 Stelle dovessero conquistare il Campidoglio. “Stiamo notando una serie di movimenti strani attorno alla gestione dei rifiuti – ha detto Raggi -: non si riesce a fare la raccolta né a smaltirli e gli impianti di trattamento stanno diventando discariche. In Campidoglio dicono che si vogliono lasciare questi problemi ‘al prossimo sindaco’. Non so se sia vero”.

La grillina rifiuta poi di paragonarsi alle donne del governo Renzi. “Con le ministre Boschi e Madia io e la Appendino (candidata sindaco M5S a Torino, ndr) in comune abbiamo solo il fatto di essere giovani e donne. Boschi e Madia sono esponenti della politica vecchia di Pd e Verdini”. Nell’intervista Raggi “gioca” sull’imitazione che di lei fa Gabriella Germani a Edicola Fiore con Fiorello su Sky, dove appare una candidata preparatissima ma petulante che dice elenchi di fiumi e luoghi. La vera Raggi ricorda tutti i sette colli di Roma più uno, “che si chiama Malagrotta (la ex megadiscarica di Roma, ndr) – ha detto -. E quello va bonificato”.