“Planet Earth First”: Greenpeace proietta lo slogan per Trump su San Pietro

Italia

Spettacolare “benvenuto” ecologista per Donald Trump da parte di Greenpeace.

“Planet Earth First”

Gli attivisti dell’organizzazione non governativa ambientalista e pacifista fondata a Vancouver nel 1971 nella tarda serata di ieri sera hanno proiettato sulla cupola di San Pietro la scritta “Planet Earth First” (prima il Pianeta terra).

Parole cubitali evidentemente indirizzate al neo presidente statunitense alla vigilia dell’incontro con Bergoglio in Vaticano. Incontro durante il quale i due leader hanno parlato anche di salvaguardia del creato, tema particolarmente caro a Francesco e particolarmente trascurato da Trump.

Il blitz

Gli attivisti sono arrivati ieri sera in via della Conciliazione e, all’altezza di via della Traspontina, hanno proiettato il messaggio sotto lo sguardo attento degli agenti della Polizia di Stato che – dopo aver tenuto conto del fatto che l’iniziativa non era pericolosa – hanno tollerato l’iniziativa per qualche minuto per poi procedere a loro carico, previa identificazione di tutti i presenti. Complessivamente sono state otto, fa sapere la Questura di Roma, le persone identificate.

La testimonianza

“Prima dell’incontro con il Papa abbiamo voluto consegnare questo messaggio a Trump convinti che la sua prima priorità debbano essere le persone e il pianeta, non il profitto di chi inquina“, ha spiegato Jennifer Morgan, direttore esecutivo di Greenpeace International. The Donald ha infatti abolito numerose misure per la protezione del clima, favorendo le aziende petrolifere e del carbone nazionali. “Il presidente non può fermare la transizione verso fonti di energia pulita e deve invece accelerarla”, ha concluso Morgan, ricordando come gli Usa siano il secondo emettitore di gas serra al mondo, dopo la Cina.