Picchiato per una spinta, arrestati 8 minorenni

Nell'ottobre del 2017, un adolescente è stato pestato a sangue da una baby gang per una spinta. Oggi, otto ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni, ritenuti i responsabili di quella violenta aggressione, avvenuta a bordo di un vagone della metropolitana, sono stati arrestati dai Carabinieri a Roma

La violenza

Nella violenta aggressione, che avvenne su un convoglio della Linea A nel tratto tra Numidio Quadrato e Subaugusta, la vittima fu colpita con calci e pugni, cadde a terra e riportò la frattura di una vertebra oltre a diversi traumi al cranio e alla spalla. I carabinieri della compagnia Casilina e della stazione di Cinecittà hanno eseguito un'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, che dispone misure cautelari nei confronti degli otto minorenni, accusati di lesioni personali in concorso, aggravate dai futili motivi.

Pestaggi in metro

L'arresto rimanda ad un altro pestaggio, avvenuto nel settembre 2016 sempre in un vagone della metropolitana di Roma. La violenza era partita dopo che Maurizio Di Francescantonio aveva chiesto a tre adolescneti di rispettare il divieto di fumo all'interno della metro. Quel pomeriggio, in un convoglio della metro B, a piazza Bologna, presero a calci e a pugni il 37enne residente a Tivoli. L'unica a difenderlo fu la madre che tentò di fargli da scudo, ricevendo anche lei dei colpi. I tre sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza che ripresero tutte le fasi della aggressione. Nel novembre del 2017, la X sezione penale, presieduta da Clementina Forleo, ha inflitto 17 anni e 9 mesi di carcere a Antonio Senneca e 14 anni a Luigi Riccitiello e Gennaro Riccitiello. Nei loro confronti l'accusa del pm, Luigi Fede, è di tentato omicidio mentre a Senneca vengono contestati anche le lesioni ai danni della madre del 37enne aggredito e la resistenza a pubblico ufficiale.