Nelle ville dei Casamonica anche rifugi segreti

Sono andate avanti per tutta la notte le operazioni per la demolizione delle prime ville abusive dei Casamonica in via del Quadraro

La scoperta

Secondo quanto si è appreso dalla polizia locale, è stata abbattuta una parte dell'abitazione di Guerino Casamonica, considerato uno dei boss del clan, che era dal lato della ferrovia. Per consentire le operazioni, riferiscono i vigili, è stata sospesa la circolazione dei treni dalle 23 alle 4 del mattino. Durante lo sgombero gli agenti della polizia locale hanno trovato sino a 4 botole, simili a quelle utilizzate dai mafiosi: in tre potevano entrare solo cose; una, invece, poteva essere usata anche come nascondiglio per le persone.

Proteste

Proseguono, intanto, le proteste delle persone sgomberate. “Dopo una attenta analisi, ho formalizzato un incidente di esecuzione contro l'ingiunzione di demolizione dell'abitazione dei miei assistiti. Dalle mie verifiche emerge che il reato di abuso edilizio su cui si basa l'ingiunzione di demolizione è ormai prescritto” ha detto l'avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti della famiglia Casamonica. “Contemporaneamente ho notificato al Comune di Roma un'istanza di accesso agli atti per verificare la regolarità delle notifiche dei provvedimenti che dispongono lo sgombero e la demolizione delle 8 villette in modo tale da valutare la sussistenza dei presupposti per una eventuale impugnazione dei provvedimenti dinanzi alla Autorità amministrativa. Ho perciò inoltrato anche una pec a Roma Capitale diffidando dal proseguire le demolizioni attendendo gli opportuni riscontri“.