Montuori: “Inchiesta costruita”

A me non sembra che dalle carte sia uscito niente di serio. Almeno sulla parte dello stadio, mi pare un'inchiesta molto costruita“. Lo ha detto l'assessore all'Urbanistica, Luca Montuori, a proposito dell'inchiesta sullo stadio della Roma.

L'indagine

“Sui giornali sembra una valanga – ha spiegato nel corso di un'intervista al Corriere della Sera – Poi leggi, 'aò, sto a lavorà gratis, quello non m'ha dato niente'. Cose così”. Sulle presunte dazioni di Luca Parnasi a politici e funzionari, Montuori ha commentato: “Certo, quello infastidisce. Ci sono problemi di inopportunità e illegittimità. Ma non bisogna fare confusione”. Per quanto riguarda le mail inviate a Luca Lanzalone “le ho scritte e non me ne vergogno di certo – ha sottolineato Montuori -, non c'è nulla di male. Certo, mi amareggia la strumentalizzazione. Sono stato tre mesi senza staff prima che venisse formalizzato il contratto, gli ho scritto delle mail. Cosa dovevo fare, dare capocciate al muro? Tra poco diventerà un reato parlare alla moglie. Ce ne resteremo chiusi nella solitudine delle nostre case“.

L'impianto

Sul futuro dell'impianto di Tor di Valle l'assessore ha osservato: “Cerchiamo di capire, vediamo se ci sono atti che inficiano. Non voglio commettere errori e mettere a repentaglio l'amministrazione. Troppo facile ritirare in autotutela le delibere. E se poi è tutto regolare? Chi li paga centinaia di milioni di penale?”.