Maltempo a Roma, Virginia Raggi lancia l’operazione “scuole calde”

Il prossimo lunedì, dopo la lunga pausa per le festività natalizie, riapriranno le scuole. Chiuse dallo scorso 23 gennaio e visto il freddo polare degli ultimi giorni, le strutture rischiano di essere troppe fredde per quando gli studenti torneranno in aula. Proprio per questo il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha deciso di riaccendere i termosifoni con una o due giornate di anticipo, in modo da riscaldare adeguatamente le scuole.

La Sindaca ha infatti disposto che gli impianti di riscaldamento siano attivati almeno 24 ore prima della riapertura, in modo da consentire, si legge sul sito di Roma Capitale, una “serena attività a studenti e insegnanti”. Lunedì “gli gli impianti saranno accesi alle tre del mattino e sarà prolungato l’orario di funzionamento di un’ora in più rispetto alle 10 normalmente previste. Inoltre, è stata avviata la manutenzione antigelo degli stessi impianti ed è stato organizzato un servizio speciale affinché squadre di tecnici possano essere già al lavoro per eventuali emergenze dalle 6 del mattino di lunedì”.

“Abbiamo a cuore il benessere dei nostri figli. Per questo, date le basse temperature di questi giorni – ha ricordato la prima cittadina, come riportato da Roma Today – ci siamo subito preoccupati di verificare il corretto funzionamento degli impianti termici delle scuole, provvedendo all’accensione dei riscaldamenti immediatamente. Abbiamo agito in anticipo per assicurare scuole calde per i nostri bambini. La cura del territorio – conclude Raggi – passa per la cura dei nostri cittadini, a partire dai più piccoli