Il ponte mobile “Due giugno”, ormai storico attraversamento levatoio sulla darsena di Fiumicino, il quale collega la città portuale con l’Isola sacra, ha di recente superato le 70 primavere: forse per questo motivo, sempre più frequentemente, i suoi ingranaggi hanno iniziato a fare i capricci, inceppandosi diverse volte nelle ultime settimane. Da qui la decisione di intervenire, finalmente, per aggiornare il meccanismo di apertura e chiusura del ponte, garantendo di nuovo il pieno funzionamento entro il mese di marzo. Il cantiere è stato inaugurato lo scorso 2 gennaio e, a ritmo serrato, procederà verso il completamento della ristrutturazione, con operai al lavoro ogni giorno, eccetto la domenica. All’avviamento dei lavori, hanno presenziato le principali istituzioni della cittadina del porto (e dell’aeroporto) romano: “Da oggi, per circa cinquanta giorni – ha spiegato il sindaco Montino -, sarà interdetto il passaggio: non si potrà passare né a piedi né con le macchine, ma la Polizia locale sarà presente sul posto per orientare il traffico”.
Il comune del piccolo centro del litorale romano, ha adottato diverse misure di supporto ai cittadini i quali, per un paio di mesi, saranno privi di uno dei passaggi principali (e abituali) da una sponda all’altra della fiumara che giunge al Mar Tirreno. Come spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Caroccia, “per ridurre i disagi abbiamo modificato la viabilità in diversi punti e chiesto al Comune di Roma di attivarsi su via Tancredi di Chiaraluce (uno dei punti maggiormente sensibili, ndr) per fare in modo che non si crei un tappo a quell’altezza”.
L’assessore ai Trasporti, invece, ha sottolineato come anche i mezzi pubblici abbiano subito modifiche di tratta e percorrenza, cercando di sopperire a eventuali problemi di viabilità per le auto, dovuti alla chiusura del ponte, con un’adeguata copertura di autobus e navette: “Sono state rimodulate delle linee di bus e altre navette sono state istituite gratuitamente per cercare di alleviare i disagi. Inoltre è stata attivata un’ulteriore navetta messa a disposizione dall’Aeroporto di Roma per i dipendenti del ‘Leonardo da Vinci'”.
