La Lega si prepara al dopo Raggi

Alleati a livello nazionale, avversari a Roma. E' il destino di Lega e Movimento 5 Stelle. Se la vediamo da questa prospettiva non suonano strane, le parole di Maurizio Politi, capogruppo del Carroccio in Assemblea Capitolina, che a gran voce chiede le dimissioni di Virginia Raggi, a prescindere dall'esito del processo per il caso nomine nel quale è imputata per falso. 

Avversari

“L'amministrazione Raggi è più marxista del Pd. Attendiamo la sentenza del 10, ma credo che la sindaca dovrebbe dimettersi per i disastri che sta facendo” ha detto Politi a Radio Cusano Campus. “A livello nazionale c'è un accordo tra M5s e Lega su punti ben specifici, che chiaramente vanno onorati come si onora qualsiasi altro contratto – ha affermato -. A Roma invece siamo all'opposizione contro una delle peggiori amministrazioni di Roma. E quindi sabato eravamo in piazza per dire basta”. 

Pronti al voto

Quanto alle prossime elezioni a Roma, l'esponete capitolino della Lega afferma: “Troveremo un nostro candidato. Saltamartini? Potrebbe essere, ma ad oggi non c'è nessun nome. E' una questione che si vedrà quando sarà il momento. La Lega è una realtà vera su Roma. Siamo in attesa della sentenza sul sindaco, che per statuto del M5s in caso di condanna dovrebbe dimettersi. Aspettiamo il 10 novembre. Io non credo che debba dimettersi per questioni giudiziarie, ma per i disastri che sta facendo a Roma. Roma ha fortemente bisogno di poteri speciali. La sfida per Roma, al netto di chi governa, passa per dare alla capitale d'Italia poteri superiori rispetto agli altri enti locali“.