Inizia la guerra ai roghi tossici

Per combattere i roghi tossici arrivano i soldati. Stamattina nel quartiere Tor Sapienza, con l'arrivo dell'Esercito, è iniziato il piano per contrastare degrado e roghi tossici a ridosso di alcuni campi nomadi. Si parte dunque da quello di via Salviati. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal comitato per l'ordine e la sicurezza dopo il vertice in Prefettura che ha portato il neo questore di Roma, Carmine Esposito, ad emanare l’ordinanza di servizio di vigilanza e pattugliamento h24 per il periodo tra il 12 marzo e il 2 aprile.

La disponibilità a inviare l'Esercito

“Gli uomini della Brigata Sassari, così come disposto dalla Prefettura anche per altri campi rom – si legge su Dire – oltre ad agevolare la bonifica dell’area invasa dai rifiuti e già data alle fiamme nei giorni scorsi, monitoreranno l’area per impedire il fenomeno dei roghi tossici. Sul posto anche la Polizia locale di Roma Capitale”. Nei giorni scorsi è stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco per domare un incendio che si è propagato nel campo nomadi di Castel Romano: le fiamme sono divampate in serata e hanno ridotto in cenere un enorme tappeto di rifiuti, lungo circa un chilometro. Ora si prova a dare una svolta. L’Esercito metterà a disposizioni 39 militari, come annunciato dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che pattuglieranno tutti gli insediamenti presenti nel territorio dell’area metropolitana. La disponibilità ad inviare l'Esercito era stata data già dal predecessore di Salvini, Marco Minniti, nell'estate 2017. Ma in tutto questo tempo non si era mai intervenuti concretamente.