Incendio a sud di Roma, allarme nube tossica in tutta l’area

Una colonna di fumo nero si è stagliata sull’orizzonte del litorale romano, nei pressi di Pomezia, precisamente nel luogo dove è situata la sede dell’azienda “Eco X”, sulla Pontina Vecchia. Non sono ancora chiare le cause dell’incendio che, da alcune ore, sta distruggendo il sito di stoccaggio di rifiuti in plastica e ferro, il quale ha sorpreso gli operai poco dopo l’inizio della loro giornata lavorativa. I Vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti sul posto, impiegando tre autobotti e un carro di schiuma: le dieci squadre di Roma e Pomezia hanno iniziato il loro lavoro attorno alle 8.30, quando l’incendio ha cominciato a dilaniare un lato dell’azienda, sprigionando una densissima nube scura, ben visibile da Pomezia, Aprilia ma anche da altre zone della Capitale.

L’incendio

Secondo quanto riferito, il rogo sarebbe arrivato a minacciare anche il complesso di uffici, dopo aver già distrutto uno dei capannoni utilizzati per lo stoccaggio del materiale. All’interno dei magazzini, sarebbero presenti anche alcuni fusti di gasolio, impiegati per rifornire i macchinari. Sul posto, sono intervenute anche le Forze dell’ordine e alcune ambulanze nonostante, al momento, non risulti la presenza di feriti. Nella zona di Ardea, una scolaresca composta da circa 90 bambini, recatasi in gita scolastica in un’azienda agricola, è stata immediatamente fatta evacuare dal perimetro per essere ricondotta nell’istituto di provenienza.

Raggi: “La nube verso i comuni a sud di Roma”

I cittadini delle zone limitrofe stanno cercando di capire se il materiale andato a fuoco sia di natura tossica. Secondo quanto riportato dal sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, a bruciare sarebbero state prevalentemente balle compresse di plastica anche se, al momento, non si hanno notizie certe sui materiali rosi dall’incendio e se, in caso, possano esserci ripercussioni per la salute delle persone e dell’ambiente circostante. L’amministrazione locale resta in contatto con l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), per cercare di avere ulteriori informazioni sulla tossicità della colonna scura levatasi dal luogo del rogo. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha spiegato che “per quanto ci risulta adesso dalle comunicazione della Asl 6, i fumi non si sono dispersi sulla città di Roma per cui, al momento, non abbiamo situazioni di criticità in città”. I fumi, ha precisato Raggi, stanno interessando i comuni a sud di Roma per cui gli uffici della Città metropolitana hanno già preso contatto con le varie amministrazioni e stanno coordinando eventuali aiuti e supporti. La situazione comunque sembra essere monitorata dalla Asl e da altri organismi”. Contattata da Interris, l’Arpa non ha al momento potuto fornire ulteriori dettagli sulla direzione presa dai fumi della nube. In mattinata, è stata diramata un’ordinanza di evacuazione, da parte del Comune di Pomezia, per aziende agricole e abitazioni nel raggio di cento metri, nonché la chiusura delle scuole entro due chilometri, imponendo inoltre ai residenti di serrare porte e finestre. La nube, nel frattempo, si è spostata nella zona dei Castelli romani, dove sono attualmente in discussione le operazioni di evacuazione in aziende come la multinazionale Procter and Gamble sull’Ardeatina. Il sindaco di Frascati ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse le imposte a scopo cautelativo.