Gli arbitri danno
ragione al Comune

Il Campidoglio incassa un'importante vittoria sul fronte del contenzioso legato all'area dell'ex Fiera di Roma. Il collegio arbitrale, ha fatto sapere il Comune, ha infatti “rigettato la richiesta di risarcimento del valore di 150 milioni avanzata dalla società Investimenti spa – nella figura del socio Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma – nei confronti di Roma Capitale e la delibera di Assemblea capitolina con cui è stata approvata la riduzione delle cubature da 67 a 45mila mq e ha obbligato la stessa Ccia a risarcire il Comune di 120 mila euro per gli onorari del giudizio. 

Soddisfazione

“E' una vittoria importantissima per i cittadini di Roma perché in questo atto viene riaffermato un principio fondamentale, ovvero che l'interesse pubblico e' al di sopra di qualsiasi cosa. Da sindaca e cittadina non posso che esserne felice”,ha commentato la sindaca Virginia Raggi.

Vittoria

“Si tratta di una decisione che nei fatti, sottolineando l'infondatezza della richiesta risarcitoria nei confronti di Roma, evidenzia un concetto che stiamo da tempo sottolineando e cioè che i poteri di Roma Capitale in materia di pianificazione, di programmazione degli interventi sul territorio, volti al soddisfacimento di interessi generali e a tutela dell'interesse pubblico, devono essere ritenuti insindacabili”, ha affermato l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori. “Apprendiamo con soddisfazione la notizia del rigetto da parte del Collegio arbitrale della richiesta di risarcimento nei confronti di Roma Capitale per la vicenda legata all'Ex Fiera di Roma. Questa pronuncia è l'occasione per ribadire la legittimità della scelta dell'Amministrazione capitolina di diminuire le cubature su questo comparto urbanistico privilegiando l'interesse pubblico” è stato, invece, il commento della presidente della Commissione capitolina Urbanistica, Donatella Iorio