Giallo di Torvaianica, in un video la svolta

Sarebbe un video registrato dalle telecamere di una pompa di benzina situata nella zona del litorale a chiarire i dubbi degli investigatori sul giallo intorno al ritrovamento di due corpi carbonizzati avvenuto lunedì mattina a Torvaianica, nella provincia di Roma. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Dalle immagini riprese dalla stazione di servizio, infatti, si vedrebbe Domenico Raco, una delle due vittime e conoscente di Maria Corazza, riempire una tanica di benzina non lontano dal luogo del delitto.

Il possibile movente

Come riporta l’edizione online del Messaggero, gli investigatori si interrogano su cosa possa aver spinto il killer ad uccidere la donna che conduceva una vita piuttosto ordinaria. Si ipotizza che i due avessero una relazione, smentita categoricamente dalla famiglia, ma confermata in maniera velata da alcuni testimoni ascoltati in queste ore da chi indaga. Una relazione che, secondo le ipotesi formulate dagli inquirenti, la donna voleva troncare. Raco potrebbe non aver accettato la scelta della donna spingendolo a commettere questo crimine.  

Le altre ipotesi

Dopo 12 ore di interrogatorio è emerso l’alibi di ferro del compagno della donna che di fatto ha escluso l’ipotesi che qualcuno potesse aver ucciso la coppia di conoscenti colto da un raptus di gelosia.  Secondo Messaggero gli inquirenti, Raco negli ultimi anni aveva trovato un impiego saltuario in una pasticceria finita al centro di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tuttavia, la pista di un regolamento di conti tra cosche del litorale romano è apparsa subito poco credibile per gli investigatori.

L’autopsia

In un primo momento i medici legali avevano fissato gli esami sui due corpi per lunedì scorso. Tuttavia, per la complessità del caso, l’intervento è stato posticipato a sabato.  Come sono morti i due conoscenti? Sono stati uccisi entrambi prima del rogo? Soltanto l’autopsia potrà spiegare tutti i dubbi intorno alla vicenda.