La giunta Raggi perde un altro pezzo. A lasciare stavolta è l'assessore alle partecipate, Alessandro Gennaro. Una scelta, ha spiegato la sindaca, di natura personale.
Nessun contrasto
“L'assessore Alessandro Gennaro ha deciso di rimettere le sue deleghe – ha riferito Raggi durante una conferenza stampa in Campidoglio – . Si tratta di una sua scelta presa in totale autonomia. Quello che mi preme fare è sentire le maldicenze uscite in questi giorni, sono prive di fondamento. Abbiamo assistito ad un vero e proprio sciacallaggio mediatico con voci di inesistenti contrasti, non c'è mai stato nulla di tutto questo”.
Ai saluti
Lo stesso Gennaro ha chiarito che “la decisione di lasciare è maturata per ragioni strettamente personali che nulla hanno a che fare con le ragioni uscite sui giornali, non ci sono questioni familiari come da qualche parte è stato scritto. Già da tempo avevo rappresentato alla sindaca che l'impegno richiesto per guidare un assessorato non era più compatibile con i miei altri impegni professionali, c'è quello universitario e poi nelle ultime settimane si è affacciata anche una nuova opportunità di lavoro che ho ritenuto importante cogliere”. L'ex assessore ha poi ringraziato “la sindaca per le parole che ha speso per me, perché credo abbia avuto il coraggio di accordarmi la fiducia. Già solo nel nome questo assessorato desta qualche preoccupazione, vista la particolarità di quello che c'è nella galassia del gruppo Roma Capitale. Per me è stata un'occasione che poche volte si presenta nella vita, sono stati 8 mesi faticosi, un'esperienza breve ma istruttiva“.
Nessun successore
L'altra notizia è che non ci sarà un successore di Gennaro. “Il lavoro è stato impostato e avviato, obiettivo è efficientare queste società, razionalizzarle e ridurle di numero – ha detto Raggi -. Sarà possibile quindi procedere ad una progressiva eliminazione dell'assessorato. L'annuncio sarà fatto in Assemblea Capitolina, a breve”.
