Festival “Italia in the World”: lunedì la presentazione

Raccontare i successi degli italiani nel mondo e le eccellenze del made in Italy”. È questo l’obiettivo del Festival “Italia in the World”, la cui VI edizione – dedicata all’Australia – sarà presentata lunedì prossimo, 27 gennaio, a Roma (ore 11, The Hive Hotel, Via Torino 6).

Il progetto

Il progetto – qui la pagina Facebook di presentazione – è già insignito dell’onorificenza da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e gode del patrocinio di Rai Cinema, come media partner per la diffusione on line, e della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri), in qualità di Main Partner Sport Society per l’anteprima alla stampa nella Casa del Cinema a Villa Borghese, svoltasi nel corso della kermesse equestre di Piazza di Siena. A patrocinare il Festival sono, inoltre, l’Italian Trade Agency e l’Assocamerestero per la promozione dell’Italia nel mondo e la diffusione del bando all’estero; gli Istituti Italiani di Cultura e le Ambasciate Italiane all’Estero, per le ricerche di archivio, i dati e le statistiche relativi all’emigrazione italiana nel mondo e la diffusione del bando attraverso il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, oltre ad altri 60 partner internazionali. Parteciperanno all’incontro del 27 gennaio il direttore generale del Festival e il testimonial italo-australiano. Il Festival “Italia in the World” e l’impegno per la comunicazione etica sono le motivazioni del Premio Costanzo ricevuto lo scorso 28 ottobre dalla giornalista Rai Patrizia Angelini, inviata del TG1 e Unomattina e ideatrice del Festival, da sempre impegnata nei temi del sociale e del mondo femminile. Il riconoscimento è stato consegnato nel corso del “Nastro d’Argento” per la 25ma edizione del Gran Ballo della Venaria Reale, dal 2009 protagonista all’interno della Reggia Sabauda di Torino.

Emigrazione

Sono oltre 5 milioni i connazionali residenti all’estero. E' l'Italia è di nuovo terra di emigrazione. Infatti, secondo il rapporto Italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, arrivato alla sua 14a edizione, presentato a Roma il 25 ottobre delo scorso anno, negli ultimi 13 anni – dal 2006 al 2019 – il numero di chi se ne va dall'Italia è aumentato del 70,2 per cento e gli iscritti all'Aire, cioè l'anagrafe degli italiani residenti all'estero, sono passati da poco più di 3,1 milioni a quasi 5,3 milioni e quasi la metà (48,9 per cento) è partito dal Sud. Guardando alle cifre, su un totale di oltre 60 milioni di cittadini residenti in Italia a gennaio 2019, alla stessa data l'8,8 per cento è residente all'estero. In termini assoluti, gli iscritti all'Aire  aggiornati all'1 gennaio 2019, sono 5.288.281. Il 48,9 per cento degli italiani iscritti all'Aire è originaria del Meridione d'Italia (di cui il 32 per cento Sud e il 16,9 per cento Isole); il 35,5 proviene proviene dal Nord Italia (il 18 per cento dal Nord-Ovest e il 17,5 per cento dal Nord-Est) e il 15,6 per cento dal Centro. Il regno UNito pre-brexit è ancora la meta preferiita, prima che l'uscita dalla Ue complichi le procedure burocratiche per l'espatrio.