Falso allarme esplosioni: panico e disagi

Mattina di panico sulla metro B, in una giornata già complicata dallo sciopero del trasporto pubblico locale. Circa 1.500 persone sono state evacuate dalla stazione Policlinico a causa di un falso allarme per esplosione, scattato quando il treno era fermo in galleria per un guasto. 

Paura

A scatenare la paura fra i passeggeri sarebbe stato, secondo i primi lievi, il distacco di un cavo elettrico che cadendo avrebbe provocato un forte rumore accompagnato da fumo e scintille. Diversi gli utenti che hanno contattato il Nue 112 segnalando di aver sentito delle esplosioni. Immediatamente il Nue ha attivato carabinieri, polizia, pompieri e 118. Almeno una decina le persone visitate dal personale del 118 presente sul posto principalmente per crisi di panico.

Rabbia

Dopo la paura la rabbia. Numerosi viaggiatori si sono lamentati per i ritardi dei soccorsi. “Dopo 20 minuti – ha raccontato una ragazza all'Ansa – fermi sui binari con i vagoni stracolmi ci hanno fatto evacuare camminando sul binario“. Una processione lunga 100 metri, fra il luogo dell'incidente e la fermata Policlinico. “Ho sentito due esplosioni – ha spiegato un ragazzo – ho pensato a un attentato”. I disagi, per gli sfortunati passeggeri, sono proseguiti. Raggiunta la superficie hanno atteso per diversi minuti l'arrivo di un autobus. Ma, con lo sciopero in corso, diversi mezzi erano fuori servizio.