Ex penicillina di nuovo occupata

40 giorni dallo sgombero, l'ex fabbrica della penicillina è stata di nuovo occupata. All'interno della struttura abbandonata situata sulla via Tiburtina, secondo quanto riferito dai movimenti per l'abitare, ci sarebbero circa 40 persone, probabilmente immigrati. In loco si sta svolgendo un sopralluogo della Polizia Roma Capitale.

La sindaca

A segnalare la nuova occupazione è stata la sindaca Virginia Raggi con un tweet. “E' inaccettabile” ha scritto. “Sono stati spesi soldi pubblici, impegnati uomini e risorse. E ora c'è il rischio di dover ricominciare da capo. Dopo sgomberi occorre sorveglianza“. Un commento da molti interpretato come una stilettata al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, col quale negli scorsi giorni c'è stato un pepato scambio di battute a proposito della sicurezza in città. 

Lo sgombero

Il giorno dello sgombero, all'interno dell'edificio erano stati trovati circa quaranta occupanti, ma la stima era che fino a poco prima ci vivessero in 600, la maggior parte migranti. Per l’occasione, insieme a decine di blindati delle forze dell'ordine, sul posto era arrivato anche Salvini, che aveva commentato così l'attesa operazione: “Un altro giorno all'insegna dell'ordine e della legalità“.

Critiche

Critiche sono giunte da Fratelli d'Italia dopo la notizia della nuova occupazione dello stabile. I capogruppo regionale e municipale, Fabrizio Ghera e Gianni Ottaviano, hanno dichiarato: “La notizia che lo stabile ex Penicillina, dopo soli 40 giorni, sia stato occupato nuovamente conferma che lo sgombero eseguito dal Governo e dalla sindaca Raggi fu una mera operazione spot e nulla più. Da 5 Stelle e Lega Nord si continua a governare a colpi di post sui social mentre l'illegalità e l'immigrazione incontrollata rimangono nei territori“.