Ecco la nuova Business city

Presentato a Fiumicino il progetto della nuova Business city. L'infrastruttura da 190 milioni per 91mila metri quadrati, progettata e realizzata da Aeroporti di Roma, sorgerà su aree preesistenti, senza impatto a livello di consumo di suolo aggiuntivo.

La presentazione

Alla presentazione, che si è svolta presso l’area di imbarco internazionale E, erano presenti, oltre a l’ad di Dr Ugo de Carolis, a quello del gruppo Atlantia Giovanni Castellucci e al Presidente di Enac Riggio, anche la sindaca di Roma Virginia Raggi e il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

L'infrastruttura

La nuova business city sarà composta da sette edifici, che conteranno spazi di lavoro adatti a ogni esigenza, le cui linee saranno ispirate agli spazi di coworking. L’idea di Adr è quella di portare qui incubatori di imprese. All’interno inoltre sarà presente un grande centro congressi da 1.300 posti per eventi e convegni, e due nuovi alberghi. Saranno presenti inoltre diversi servizi generali: front office di servizi pubblici, business lounge, uffici consolari, un centro medico, attività commerciali. Gli uffici saranno operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con soluzioni di domotica avanzata per il controllo degli accessi, dell’illuminazione e dei consumi energetici. Il progetto rientra nelle attività del completamento di Fiumicino Sud ed è stato già approvato da Enac come infrastruttura complementare allo scalo.

Impatto zero

La particolarità del progetto è che sarà impatto zero a livello di consumo di suolo, sarà realizzato infatti su aree industriali preesistenti. “Noi di fatto in questi anni abbiamo costruito un nuovo aeroporto, portandolo da 37 milioni di passeggeri a dati migliori, senza consumare un solo metro quadro di spazi verdi. Questo incremento di capacità è stato fatto riutilizzando spazi e strutture già realizzate nel corso degli anni Sessanta e Settanta”, ha spiegato Castellucci. “La Business City vuole essere un centro dove la città attrarrà talenti ed esperienze – ha aggiunto – per rafforzare il posizionamento della città al di là del solo comparto turismo e lo facciamo senza utilizzare un solo centimetro di nuovo suolo, dismettendo un’area di capannoni ed uffici oggi poco utilizzata”. Soddisfatta la sindaca Raggi che ha detto: “Fiumicino è la porta di ingresso a Roma. Questo progetto è un esempio di infrastruttura realizzata con zero consumo di suolo, costruendo sull’esistente. Saranno sviluppate attività importanti per il tessuto socio economico, siamo contenti di averlo presentato qui oggi”. Il presidente dell’Enac Riggio ha invece voluto sottolineare come “Anche in virtù di questo progetto bisogna collegare meglio Fiumicino”.

Programma

Il cronoprogramma prevede che le demolizioni propedeutiche inizieranno nei prossimi mesi, mentre nel corso del 2019 saranno affidati i lavori, per partire alla fine di quell’anno. I primi quattro edifici saranno pronti tra il 2022 e il 2023, i rimanenti tre apriranno nel 2024. I 91.000 mq di superficie saranno realizzati nel rispetto dei parametri internazionali di sostenibilità (certificazione Leed gold), con risparmi di acqua ed energia. Ci saranno anche aree verdi e arredo urbano per i circa 41mila mq di percorsi pedonali. Ospiterà ogni giorno circa 50mila persone: ai 40mila addetti dello scalo si aggiungeranno circa 10mila utenti della business city. Secondo uno studio realizzato dal gruppo Claus la business city a regime occuperà 5.300 lavoratori in modo diretto e 23.500 nell’indotto.