Donna si getta nel Tevere, disperse le figlie gemelle

Il cadavere di una donna è stato ripescato nel Tevere, all'altezza di Ponte Marconi da dove, secondo quanto riferito da un passante, una 38enne si era gettata nel fiume in mattinata, dopo essersi allontanata da casa assieme alle due figlie gemelle, di soli sei mesi. Al momento, però, delle piccole non c'è nessuna traccia: Vigili del fuoco e Polizia stanno scandagliando il corso d'acqua capitolino e svolgendo ricerche anche nel quartiere di residenza della donna, controllando strade e anche cassonetti per cercarle. Il marito della 38enne ha affermato che, questa mattina, al risveglio non ha trovato né sua moglie né le bambine, andando subito dopo alla Polizia per denunciare la scomparsa. Nel frattempo, la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio-suicidio: la speranza è che la donna possa aver lasciato le bimbe da qualche parte prima di compiere il tragico gesto. Gli inquirenti stanno raccogliendo diverse testimonianze di persone che avrebbero visto la donna gettarsi nel fiume ma, a quanto pare, nessuno ha parlato di bambine.

La donna, dipendente di uno studio notarile, pare soffrisse di depressione post partum.

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