DONNA INCINTA DI 7 MESI VIOLENTATA IN UNA SCUOLA DELL’ESQUILINO

Orrore all’Esquilino, dove una donna somala di 33 anni, incinta di sette mesi, è stata violentata da due rumeni. A soccorrere la vittima sono stati i carabinieri, avvertiti dai passanti, che, sentite le grida, hanno subito lanciato l’allarme. I militari hanno impiegato del tempo per allontanare i due stupratori di 29 anni. Il fatto è avvenuto nel cortile interno dell’Istituto tecnico statale Galileo Galilei, situato in via Conte Verde, a due passi da Piazza Vittorio, uno dei quadranti della Capitale a più alta densità di stranieri.

Agghiacciante la ricostruzione. La donna avrebbe conosciuto uno dei due romeni in un bar. L’uomo l’avrebbe invitata a seguirla in un posto più tranquillo. Una volta giunti all’interno dell’istituto sarebbe arrivato il secondo uomo. I due avrebbero costretto la vittima a spogliarsi, lasciandole addosso solo il reggiseno. Successivamente hanno iniziato ad abusare di lei per qualche minuto.

I carabinieri hanno trovato la ragazza sotto choc che chiedeva aiuto, temendo per la vita del suo bambino. E’ stata subito trasportata al Pronto Soccorso, dove si è rifiutata di subire l’accertamento dell’avvenuta violenza. Ha piuttosto chiesto di esaminare il feto. Immediate le rassicurazioni: il bimbo sta bene e nascerà a settembre, come previsto. I due romeni, portati in caserma si sono difesi: “Era consenziente, non abbiamo violentato nessuno”.