Crollo M5s, Raggi: “Romani vedranno nostri risultati”

Nonostante la tempesta elettorale, che ha visto il Movimento 5 Stelle crollare anche a Roma, Virginia Raggi si dice convinta della bontà del suo lavoro. 

Il lavoro

“Quello che noi stiamo costruendo è estremamente profondo, non di facciata. – ha detto la sindaca – Ciò significa che i risultati che contiamo di portare si sviluppano in un arco di 5 anni“. I cittadini, ha aggiunto, “si aspettano dei risultati e noi iniziamo a ripagarli. Sono certa che pian piano sarà sempre più evidente il frutto del nostro lavoro. Per risolvere problemi radicali bisogna scavare nel profondo, lo stiamo facendo”.

La frecciata

Commentando la crescita della Lega nella Capitale, Matteo Salvini non aveva risparmiato una frecciata alla prima cittadina. “Sono orgoglioso del voto – aveva detto – sembra che dica che i romani dal sindaco si aspettano molto, ma molto, di più“. Raggi aveva affidato il suo pensiero ai consiglieri M5s: “Ai romani daremo di più. Dobbiamo fare i conti con il Pd che in centro è fortissimo anche grazie alla spinta di Zingaretti che è segretario del partito. Ma è soprattutto il dato delle periferie che va analizzato bene per l'avanzata della Lega. Finito il tempo della semina, dobbiamo raccogliere puntando sulle periferie. E rimanere legati alla realtà”.

Crollo 

I risultati, del resto, sono impietosi per i grillini, che vedono dimezzati consensi del 2016, quando Raggi venne eletta. Il Pd col suo 30,6% cresce di circa 8 punti rispetto alle Regionali 2018 (prese il 22,5%) con picchi ben oltre il 40% nei quartieri più centrali. Ma è stata la Lega a registrare la crescita maggiore: alle Regionali prese l'8,5%, ora sfiora addirittura il 25,8%, trainata da periferie come Centocelle o Tor Bella Monaca, in cui è primo partito. Salviniani primi persino a Ostia, considerato feudo blindato dei pentastellati, sintomo questo, più di tanti altri, del netto calo generale del Movimento che si ferma al 17,58% contro il 22% delle Regionali 2018.