Clan Spada: liberato un altro alloggio occupato

Un altro alloggio popolare occupato abusivamente da un membro del clan Spada è stato liberato dalla Polizia Roma Capitale a Ostia. 

Le operazioni

In via Antonio Zotti sono stati impegnati un centinaio di agenti del Comando generale, dell'Unità Spe (Sicurezza pubblica ed emergenziale) e dei Gruppi X Mare, Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana), Gpit (Gruppo pronto intervento Traffico) e Pics ( Pronto intervento centro storico), oltre a personale della Polizia di Stato. Un sistema di videosorveglianza collegato allo spioncino della porta era stato disposto come strumento di controllo dell'abitazione.

La sindaca e il ministro

“Abbiamo liberato un altro alloggio popolare occupato abusivamente a Ostia da un componente del clan Spada – ha commentato la sindaca Virginia Raggi -. Insieme alla Polizia Locale di Roma Capitale non diamo tregua alla criminalità, per restituire legalità e sicurezza ai cittadini. Non abbassiamo lo sguardo”. Soddisfatto anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. “Ostia, sgomberato un altro immobile occupato dal clan Spada – ha tweettato -. Vogliamo scovare i delinquenti uno per uno! Grazie alle forze dell'ordine e avanti così!”

Occupanti

Nell'immobile, riporta Repubblica, viveva Alberto Renzi è stato denunciato per occupazione abusiva. Ad accorgersi della situazione erano stati gli stessi vigili che circa un mese stavano riassegnando l'abitazione a un cittadino avente diritto. Al momento di inserire la chiave nella toppa gli agenti si erano accorti che la serratura era stata cambiata. Le successive indagini hanno permesso di risalire a Renzi e alla moglie, Adelina Spada