Bongiorno: “Io sindaco? No grazie”

Roma non tenta Giulia Bongiorno. La “scelta ideale” secondo la Lega per spodestare Virginia Raggi, non si rivela tale, almeno nella sua valutazione personale. 

Smentita

La smentita della ministra della Pa, intervenuta a Radio24, è “categorica“. L'ipotesi di una sua candidatura a sindaco della Capitale è “infondata“. “Io so le cose che so fare e le cose che non so fare – ha spiegato – sicuramente non sono in grado di fare il sindaco per Roma, sicuramente non rientra nei miei progetti: lo escludo in modo categorico”. Non c'è, ha ribadito, “nessuna possibilità che mi lanci in questo tipo di impresa, sto facendo il ministro e poi tornerò a fare l’avvocato”.

Polemica

Il Carroccio dovrà, dunque, puntare su un altro cavallo per tentare una storica presa di Roma, su cui Matteo Salvini negli ultimi giorni sembra aver accelerato, come dimostra la polemica continua con Raggi sulla gestione della Città Eterna. “La situazione di Roma è sotto gli occhi di tutti” ha commentato il ministro Gian Marco Centinaio, difendendo la posizione del suo segretario. Ma le critiche di Salvini, ha spiegato, non sono soltanto “contro la Raggi” ma  “contro tutti quei sindaci che dopo esser stati eletti avevano promesso che avrebbero almeno sistemato l'ordinaria amministrazione: oggi come oggi l'ordinaria amministrazione non è stata sistemata. Sono i romani che lo dicono, non è Salvini o Centinaio”. Ma per il ministro grillino Riccardo Fraccaro, sentito dal Corriere della Sera, “le critiche di Salvini su Roma finiscono per rivelarsi un autogol perché rinvigoriscono l'azione della sindaca Raggi, che ha e continuerà ad avere il sostengo di tutto il M5s“.