Blitz dei “Forconi” a Montecitorio: aggredito l’ex parlamentare Osvaldo Napoli

Decisamente fuori del normale la vicenda accaduta questa mattina nei pressi della Camera dei Deputati, precisamente in via Uffici del Vicario, teatro di un grave episodio messo in atto dal movimento “9 dicembre Forconi”. Un gruppo composto da circa 50 attivisti, si era radunato in Piazza del Parlamento per una manifestazione di dissenso contro il governo, ma con il dichiarato intento di procedere “all’arresto” di un politico. Involontario protagonista della vicenda, l’ex parlamentare di Forza Italia Osvaldo Napoli, il quale si trovava nelle vicinanze intento a rispondere alle domande di un cronista. Una volta individuato, il politico è stato avvicinato da alcuni manifestati i quali, dopo aver letto velocemente un sedicente capo d’imputazione, al grido di “In nome del popolo italiano, procediamo al suo arresto”, hanno iniziato a strattonarlo e spintonarlo, tentando di trascinarlo via. Grazie all’intervento delle Forze dell’ordine, l’ex deputato si è divincolato ed è riuscito a rifugiarsi in un bar.

Una scena davvero surreale quella andata in scena a Montecitorio, anche se, almeno inizialmente, lo stesso Napoli non si era reso conto delle intenzioni dei manifestanti, tentando anche di dialogare con loro e di rispondere alle domande, forse pensando si trattasse di uno scherzo. La situazione, tuttavia, è subito sfuggita di mano e i Forconi hanno provato a mettere in atto il loro intento ai danni del primo politico incontrato. Immediato l’intervento dei carabinieri, che hanno allontanato gli esagitati attivisti e, in seguito, hanno identificato alcuni esponenti del movimento.

“Sono dei delinquenti – ha dichiarato Osvaldo Napoli, nel frattempo raggiunto dal cronista dell’agenzia di stampa “Dire” -, organizzati e portati lì da qualcuno. Grave che li abbiamo fatti passare, e che le forze dell’ordine non li abbiamo fermati prima”. L’ex deputato di Forza Italia, rimasto comunque illeso, ha poi sottolineato che “neanche sapevano chi io fossi. Avrebbero fermato qualunque politico”. Nel frattempo, il video dell’accaduto, girato dagli stessi attivisti, è finito prima su youtube e, successivamente, sulla pagina facebook ufficiale del movimento fondato dall’agricoltore pontino Danilo Calvani, accompagnato dal commento “I forconi arrestano il primo politico”.