Baby gang nel parco: spari e minacce contro un egiziano

Iinsultati e minacciati con una pistola scacciacani. E' quanto accaduto a un giovane egiziano che si trovava nel parco di piazza Ener Bettica, a Ostia, con un amico. Avvicinati da una baby gang, composta di quattro ragazzi, tutti adolescenti, si sono sentiti dire: “Andate via, il parco e nostro”. Dopo i primi insulti il gruppetto è ritornato alla carica e uno di loro ha esploso tre colpi di pistola contro il ventenne egiziano, per darsi poi alla fuga. Terrorizzato ha chiamato le forze dell'ordine per chiedere aiuto. Immediato l'intervento della Polizia di Stato.

Il racconto dell'aggressione

La vittima ha raccontato ai poliziotti di essersi imbattuto in una baby gang composta da 4 ragazzi, tra i 10 ed i 18 anni, che aveva avvicinato lui ed il suo amico, insultandoli e minacciandoli, per poi allontanarsi. Passata circa una decina di minuti però, il gruppetto era tornato all’attacco ed uno di loro, pistola in pugno, aveva esploso tre colpi per poi darsi a precipitosa fuga insieme agli altri. Con le descrizioni fornite dalla vittima, gli agenti del commissariato di Ostia hanno riconosciuto uno del branco, noto frequentatore del parco. Contattato il padre del ragazzo, quest’ultimo ha telefonato al figlio che è tornato sul luogo del reato dove, ad attenderlo insieme al genitore, c’erano i poliziotti di zona e quelli del Reparto Volanti.

Le indagini

Accompagnati entrambi in commissariato, il ragazzo ha confessato di essere stato l’autore del gesto: la pistola, risultata essere una scacciacani, è stata sequestrata mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà per minacce aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Sono ancora in corso indagini per identificare gli altri appartenenti alla baby gang. La Polizia è al lavoro anche per comprendere le motivazioni dell'aggressione. Non si esclude l'odio razziale.