Arrivano le mucche anti-incendio

Mucche per prevenire gli incendi. E' questa l'ultima idea su cui, secondo il Messaggero, starebbe lavorando il Campidoglio. L'estate “bagnata” non ha infatti scongiurato i temibili roghi, che nelle zone verdi della Capitale (in particolare verso il litorale di Ostia) sono una costante della bella stagione. 

L'idea

Secondo gli esperti del Comune, nell'ambito della prevenzione degli incendi, “l'impiego meno impattante” per l'ambiente è rappresentato “dall'impiego di bestiame con carico controllato”. Ecco, quindi, che tornano utili i bovini, i quali “riescono a mantenere costanti le caratteristiche distintive dell'habitat“. Meglio della “trinciatura”. Reperire gli animali, osservano ancora i tecnici, non sarà complicato, visto che il lungomare di Roma e provincia è ricco di bestiame per via degli allevamenti “di razza bovina, da carne o da latte”.  

Animali amici

L'utilizzo di animali per risolvere alcuni problemi atavici di Roma non è una novità per la giunta guidata da Virginia Raggi, che pochi mesi fa decise di “chiedere una mano” a pecore e capre per lo sfalcio dell'erba nei parchi pubblici, data la penuria di giardineri al servizio dell'ente locale. Non solo: a fine maggio la sindaca ha firmato un provvedimento per la salvaguardia delle rondini. Questi volatili, oltre a essere una specie protetta, si nutrono di insetti infestanti come mosche e zanzare (e Dio sa quanto ce ne sarebbe stato bisogno quest'anno). C'è poi il progetto “Apincittà” – frutto della collaborazione fra Carabinieri forestali, Federazione Apicoltori italiani e Roma Capitale – che prevede il posizionamento arnie in punti nevralgici della città per monitorare la qualità dell'aria