Al via il processo di appello per Foffo

Inizia oggi, 1 febbraio, il processo di secondo grado che vede alla sbarra Manuel Foffo, accusato di aver assassinato Luca Varani, ucciso il 4 marzo del 2016 in un appartamento del quartiere Collatino, dopo ore di sevizie e torture al culmine di un festino a base di alcol e droga. Secondo l'accusa i colpevoli del delitto erano stati identificati in Manuel Foffo e Marco Prato. Quest'ultimo, optò per il rito ordinario ma non arrivò mai a processo perché si suicidò nel carcere di Velletri il giorno prima dell'udienza a suo carico. 

Il processo di primo grado

Nel febbraio del 2017, Manuel Foffo è stato condannato a 30 anni di reclusione con rito abbraviato per l'omicidio di Luca Varani. Il 31enne romano è ritenuto colpevole di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. La sentenza è stata pronunciata dal gup Nicola di Grazia, che accolto la richiesta della Procura. 

L'omicidio di Luca

Secondo le verifiche degli inquirenti, la vittima è stata colpita un centinaio di volte con martello e coltelli: prima un colpo alla testa con il quale il giovane dopo essere stato drogato, è stato stordito. In base a quanto emerso dal referto dell'esame autoptico, i due si sarebbero accaniti contro Luca prima con le martellate colpendolo alla testa e alla bocca, poi avrebbero tentato di strangolarlo con una corda di nylon e poi con dei coltelli da cucina lo avrebbero colpito ripetutamente. La vittima è morta dissanguata, dopo quasi due ore di sevizie