Si chiamano brutti ma sono buonissimi: scoprite la ricetta della mia nonna

Volete cimentarvi nella preparazione di un dolce, a non sapete quale fare? O avete paura di sbagliare vista la poca esperienza? Ecco la ricetta che fa per voi.

Nelle grigie giornate invernali, spesso capita che abbiamo voglia di dolce, mangiare un biscotto per provare a risollevare il nostro umore. Ma perché non farlo a casa? Magari per pigrizia o perché si ha paura di combinare un disastro, in quanto si ha poca esperienza. Ma non vi preoccupate, la ricetta che vi proponiamo oggi è adatta anche per chi è alle prime armi in cucina.

La ricetta che vi propongo oggi è quella che si preparava a casa della mia nonna. Di versioni, penso si possa dire senza paura di essere smentiti, ne esistono tante quante le stelle del cielo. Questa che vi propongo oggi è la ricetta che la mia nonna preparava a tutti i suoi nipoti, con calma e pazienza certosina.

La ricetta dei nostri biscotti “brutti ma buoni”

Croccanti e gustosi, ai miei figli piace mangiare questi biscotti a colazione… ma non sarebbero proprio da colazione, diciamo da te delle cinque, ma in realtà, ogni momento è buono per mangiare un biscotto, soprattutto per chi è goloso come me. Ma vediamo allora di quali ingredienti avremo bisogno per realizzare i “brutti ma buoni” alla maniera di mia nonna. Ci serviranno:

  • 150 grammi di mandorle
  • 50 grammi di uvetta
  • 3 albumi
  • 40 grammi di zucchero
  • per l’esterno a piacere dei cereali in fiocchi

Passiamo ora ad assemblare gli ingredienti. Ma, come dicevamo prima, mi raccomando, niente paura. Vedrete che otterrete un gran risultato. Come prima cosa, tostate le mandorle in una padella antiaderente. Dividetele in tre: due terzi dovranno essere tritate finemente con il mixer; la parte rimanente in maniera più grossolana. Ora passiamo a montare a neve ferma gli albumi, unite poco alla volta lo zucchero e incorporate le mandorle in polvere. Aggiungete l’uvetta che avrete precedentemente ammollato in acqua tiepida per almeno 20 minuti e strizzato bene. Se preferite e se i biscotti non saranno destinati ai bambini, potete ammollare l’uvetta in un po’ di rum. Saranno ancora più buoni.

Preparate una teglia, ricoprite con della carta da forno. Con l’aiuto di un cucchiaio formate delle “palline”. A questo punto potete optare per due versioni: o passarli nelle mandorle tritate grossolanamente o nei cereali. Dopo averli adagiati nella teglia, schiacciateli leggermente. Cuocete in forno già caldo, a circa 150-160 gradi, per venti minuti. Una volta freddi potete spolverare con zucchero a velo o servirli così come sono.