Una veglia per il mondo del lavoro

La rinnovata attenzione della Chiesa al mondo dei giovani non è limitata al presinodo in corso con i ragazzi di tutto il mondo. Sono numerose le iniziative messe in atto, in particolare sul fronte della formazione e del lavoro, che in Italia sono frutto anche della spinta generata dall'ultima Settimana sociale che si è tenuta a Cagliari. Nasce così a Roma l'iniziativa “Generare futuro – Itinerario Giovani e LavORO“, promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato insieme alle Acli di Roma e in collaborazione con Azione cattolica diocesana, Cisl di Roma e Rieti, Confcooperative Roma, Ucid Roma, Mlac, Mcl e Centro Elis. Il progetto sarà aperto formalmente domani alle 19 con una veglia di preghiera per il mondo del lavoro presieduta dal vescovo ausiliare Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato, in un luogo simbolo per il lavoro nella Capitale come la sede dell'Atac di via Prenestina.

Il primo incontro, invece, è fissato per il 9 aprile, alle 16.30 presso l’IIS Leonardo Da Vinci di via Cavour 258. L’obiettivo del progetto è quello di “dare una prima risposta a una criticità sociale” e rappresenta “un’occasione per riflettere sul valore dei propri talenti”, spiega una nota del Vicariato. Il percorso è rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni: “Sarà un viaggio alla scoperta del drammatico e magnifico mondo del lavoro – afferma don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato – Un tema drammatico perché il lavoro non c’è o ce n’è poco e non è valorizzato a sufficienza” ma anche qualcosa di grande “e divino perché prima che si realizzi il peccato, Dio chiede all’uomo di custodire il suo Giardino”. Il sacerdote evidenzia come oggi “si parli troppo di lavoro e troppo poco dei lavoratori perciò questo percorso farà bene non solo ai ragazzi che ne usufruiranno ma a tutti come opportunità di analisi e messa in discussione”. Il corso è anche una risposta all’appello di Papa Francesco affinché il mondo del lavoro sia davvero una priorità umana e, pertanto, una priorità cristiana.

Dopo il primo incontro, di carattere introduttivo, seguiranno dieci appuntamenti che avranno un’impostazione fortemente pratica. Molti i temi in scaletta: dall’autopromozione edempowerment all’imprenditoria giovanile e alla cooperazione, dalle tecniche di comunicazione efficaci per la stesura di un curriculum vitae alla gestione di un colloquio di lavoro fino alla tutela dei diritti. Non solo lezioni teoriche, dunque, ma anche testimonianze d’eccellenza e la possibilità di sperimentare e sperimentarsi nell’ambito specifico che avrà suscitato maggiormente il proprio interesse attraverso laboratori svolti direttamente presso le organizzazioni coinvolte. Il tutto con un’unica finalità: “Aiutare i giovani ad avere una visione alta del lavoro con un approccio valoriale, educativo e concreto capace anche di fornire loro gli strumenti idonei a facilitarne l’ingresso e la permanenza”. La proposta, infatti, coinvolge tutte realtà che si riconoscono nei valori della Dottrina sociale della Chiesa e vedono nel lavoro il pilastro della crescita integrale della persona. “Valori, formazione e concretezza: sono queste le coordinate giuste per scoprire e conquistare il mondo del lavoro – spiega Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e del Lazio – Credo che questo progetto sia una buona notizia e che sia davvero necessario perché il lavoro è ciò che conferisce dignità e stabilità economica, ma anche psicologica, alle persone”.

Le iscrizioni agli 11 seminari di formazione dovranno pervenire entro il 30 marzo all’indirizzo emailgenerarefuturo2018@gmail.com o mediante il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito www.acliroma.it.