Quel filo rosso tra San Francesco e Giovanni Paolo II

L’Umbria, la terra di Francesco d’Assisi, e la vicina Toscana pullulano di luoghi legati alla vita del Poverello. Tra tali luoghi frequentati ed amati da lui c’era la montagna negli Appennini tosco-emiliani, nel territorio aretino, l'odierna La Verna. Francesco era particolarmente legato a questo luogo isolato e solitario che nel 1213 gli fu donato dal Conte Orlando, proprietario del territorio. Con il passare del tempo i frati costruirono qui una cappella dedicata a Santa Maria degli Angeli e delle semplici capanne dove fermarsi. Francesco salì a La Verna anche nell’estate del 1224 perché voleva celebrarvi la festa dell’Assunta e, successivamente, prepararsi alla festa di San Michele Arcangelo (29 settembre). Per lui furono i giorni di digiuno ed intensa preghiera in solitudine; in modo particolare contemplava Gesù Crocifisso. Il 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Croce, il Poverello chiese al Signore il dono delle stimmate per poter sentire anche nel suo corpo il dolore di Gesù durante la Passione, il dolore del Figlio di Dio offerto per i peccati del mondo. Il suo desiderio fu esaudito: sul suo corpo sono apparsi i segni dei chiodi e della lancia che ha trafitto il costato di Gesù Crocifisso. Oggi sulla roccia del miracolo si trova la Cappella delle Stimmate, che fa parte del santuario La Verna, custodito dai figli di san Francesco, luogo di pellegrinaggio di numerosi fedeli da tutto il mondo.

Quest’anno l’anniversario delle stimmate ricevute dal Poverello d’Assisi coincide con il 25esimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II, l’unico Papa nella storia che è salito sulla montagna de La Verna, e con il 40esimo anniversario dell’elezione di Karol Wojtyła sulla Cattedra di Pietro. Per ricordare tali eventi il 17 settembre – il giorno esatto del pellegrinaggio del Papa – alle ore 11.00 nella basilica del Santuario ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiano; concelebreranno, mons. Riccardo Fontana, vescovo di Arezzo, e fra Michael Perry, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori. Invece alle ore 16.00 nella sala di Santa Chiara si terrà una tavola rotonda commemorativa con la partecipazione del dott. Domenico Giani, comandante della Gendarmeria Vaticana, aretino di nascita, della prof.ssa Luciana M. Mirri, teologa, e del p. Eugenio Barelli, il guardiano del convento nei tempi della visita del Pontefice. Nel periodo delle commemorazioni, nella basilica de La Verna saranno esposte alla venerazione dei fedeli le reliquie di san Giovanni Paolo II.