Papa Francesco nomina l'erede del Card. Becciu

Monsignor Edgar Peña Parra, nunzio apostolico in Mozambico dal 21 febbraio 2015, è stato nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Papa Francesco ha scelto il vescovo venezuelano, 58 anni di Maracaibo, come successore del neocardinale Giovanni Angelo Becciu. Il porporato sardo ha lasciato l'incarico a giugno per andare a ricoprire la carica di prefetto della Congregazione delle cause dei Santi al posto del cardinal Angelo Amato, alla guida del dicastero dal 2008.

Il profilo

Monsignor Parra è entrato nel servizio diplomatico del Vaticano nel 1993 e da allora ha prestato servizio nell'ex Jugoslavia, in Kenya, alle Nazioni Unite, in Sud Africa, in Honduras e in Messico. Nel 2011 gli è stata conferita l'ordinazione espiscopale ed è stato nominato Arcivescovo titolare di Telepte da Benedetto XVI. Quest'ultima diocesi, un tempo situata su territorio tunisino, è stata soppressa e sopravvive come sede vescovile titolare utilizzata per i nunzi apostolici. Monsignor Parra è infatti stato il rappresentante diplomatico della Santa Sede accreditato in Pakistan dal 2011 al 2014. Dal 2015 invece è stato chiamato a ricoprire lo stesso incarico ma in Mozambico. 

Il ruolo

Il Sostituto per gli Affari Generali viene considerato il numero tre nelle gerarchie della Segreteria di Stato ed è una figura presente nell'ordinamento dal 1815. L'arcivescovo titolare chiamato a svolgere questo ruolo ha il compito di guidare la sezione che detiene funzioni importanti per la vita della Santa Sede: come si legge sul sito ufficiale del Vaticano, infatti, alla Sezione per gli Affari Generali spetta il “disbrigo delle questioni riguardanti il servizio quotidiano del Sommo Pontefice sia nella sollecitudine per la Chiesa universale sia nei rapporti con i Dicasteri della Curia Romana”. Monsignor Parra prenderà possesso del suo ufficio il prossimo 15 ottobre. Il presule venezuelano comprende correttamente sei lingue: lo spagnolo,l'italiano, l'inglese, il francese, il portoghese ed il serbo-croato.