Papa Francesco: “Le migrazioni arricchiscono le società”

Nuovo intervento del Santo Padre sul tema dei migranti. Lo ha fatto nella prefazione al volume “Luci sulle strade della speranza”, una raccolta dei suoi insegnamenti magisteriali sul tema di migranti, rifugiati e tratta.

La prefazione

La raccolta è è stata pubblicata dalla sezione migranti e rifugiati del Dicastero vaticano per lo Sviluppo umano integrale. Nella prefazione si legge: Spostarsi e stabilirsi altrove con la speranza di trovare una vita migliore per se stessi e le loro famiglie: è questo il desiderio profondo che ha mosso milioni di migranti nel corso dei secoli”. Inoltre, Bergoglio ha scritto: “Gli esodi drammatici dei rifugiati sono un'esperienza che Gesù Cristo stesso provò, assieme a i suoi genitori, all'inizio della propria vita terrena, quando dovettero fuggire in Egitto per salvarsi dalla furia omicida di Erode”. Questo fenomeno, secondo Francesco, ha delle conseguenze benefiche per i cattolici: “I movimenti umani, pur generando sfide e sofferenze, stanno arricchendo le nostre comunità, le Chiese locali e le società di ogni continente”.

Udienza ai dirigenti e al personale dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano

Mattinata impegnata per Papa Francesco che questa mattina ha ricevuto nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico i dirigenti ed il personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano. Il Pontefice ha indirizzato un discorso di saluto ai presenti: “L’atteggiamento di prossimità alle persone è tipico del vostro lavoro, e voi avete la possibilità di testimoniarlo ogni giorno. Grazie alla vostra preziosa opera di sorveglianza e di ordine pubblico, i pellegrini e i turisti, ognuno con la propria storia, che da ogni parte del mondo raggiungono la Basilica di San Pietro, sono facilitati nella loro visita”. Il Santo Padre ha ringraziato le forze dell'ordine per il lavoro che svolgono: “Il vostro servizio quotidiano è volto a presidiare giorno e notte la Piazza San Pietro e le pertinenze vaticane; voi siete sul posto con ogni condizione climatica, favorevole o avversa. Quando penso alla vostra disponibilità e al vostro spirito di sacrificio, ne traggo ammirazione ed edificazione. Anche un pò di vergogna quando penso a tante persone che si dicono cristiane e non sono all'altezza del vostro esempio“. “Non posso dimenticare, poi – ha aggiunto – la vostra efficace collaborazione nelle mie visite pastorali alle Parrocchie e ad altre comunità di Roma, come pure in occasione dei miei spostamenti in altre località italiane. Di tutto questo vi sono molto grato”. Il Pontefice ha concluso il discorso, con un invito fraterno: “Voi custodite la piazza, i miei viaggi, vi chiederò un favore, sforzatevi pure per custodire le radici culturali della città, della patria e della cultura. Questa civiltà ha il pericolo di diventare sradicata, noi sappiamo che senza radici non si cresce. Custodite le radici della città, perchè queste ci danno identità”.