Papa e Putin: a luglio terzo incontro tra i due

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Papa Francesco e Vladimir Putin saranno di nuovo faccia a faccia in Vaticano, per la terza volta, il prossimo 4 luglio. La voce aveva iniziato a circolare nella giornata di ieri e stamattina è stata confermata dalla Sala Stampa della Santa Sede.

La crisi tra Russia e Ucraina

Facile supporre che tra i temi che verranno trattati ci sarà la crisi tra Mosca e Kiev, che assume anche sfaccettature religiose, con la recente separazione della Chiesa ortodossa ucraina dal Patriarcato di Mosca: proprio due giorni fa – riferisce la Tass – ci sarebbe stata la presa di posizione al riguardo del patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo, il quale avrebbe negato di aver acconsentito all’autocefalia di Kiev. La questione farà da sfondo anche all'incontro, che si terrà il 5 e il 6 luglio, tra Papa Bergoglio e l'arcivescovo maggiore, i membri del Sinodo permanente e i metropoliti della Chiesa greco-cattolica ucraina. Prevista la partecipazione anche dei superiori dei Dicasteri della Curia romana competenti per il Paese, quindi la Congregazione per le Chiese orientali e il Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani.

I precedenti incontri

La prima volta che Vladimir Putin fece visita a Papa Francesco in Vaticano fu il 25 novembre 2013. Fu un fatto straordinario: per la prima volta un Pontefice incontrò un presidente russo prima di quello americano. Per la visita di Barack Obama presso la Santa Sede, infatti, bisognerà aspettare il marzo del 2014. Incontro, quello tra il Vescovo di Roma e lo “zar”, reso particolarmente intenso dal bacio sull'icona della Madonna di Vladimir che il presidente russo portò come regalo per il Pontefice. Un gesto di devozione, da parte di Putin, che voleva forse significiare il comune terreno spirituale su cui costruire i rapporti tra Vaticano e Mosca. Un nuovo colloquio tra i due si ebbe poi il 10 giugno 2015. Come riferì la Sala Stampa vaticana, nel dibattito trovarono spazio i temi della guerra in Ucraina e dei conflitti in Medio Oriente, con particolare attenzione all'accesso degli aiuti umanitari per i civili.

L'incontro con Kirill

L'asse Vaticano-Mosca corre non solo sui binari della politica, ma anche su quelli dell'ecumenismo religioso. Storico è l'incontro tra Papa Francesco e il patriarca Kirill avvenuto il 12 febbraio 2016 nella sala d'aspetto dell'aeroporto de L'Avana. L'abbraccio tra i due ha sancito il riavvicinamento tra le Chiese di Roma e quella di Mosca dal grande scisma del 1054: mai prima di quel momento era avvenuto un incontro tra le due cariche spirituali. Nello scalo cubano Francesco e Kirill hanno poi messo nero su bianco il loro comune impegno sottoscrivendo una dichiarazione su unità dei cristiani, questioni bioetiche, ateismo, secolarismo, consumismo e crisi di migranti e rifugiati.