Ordinato il primo vescovo della Chiesa azera

A poco più di un anno dalla visita di Papa Francesco in Azerbaigian, domenica scorsa è stato ordinato il primo vescovo della Chiesa azera, nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Baku. Una piccola comunità, quella cattolica, che però riesce a vivere in pace in un Paese a stragrande maggioranza musulmana. L'ordinario è un salesiano, mons. Vladimír Fekete, già prefetto apostolico ed elevato alla dignità episcopale dal Papa lo scorso 8 dicembre.

La celebrazione

Come riporta l'Agenzia Info Salesiana, la cerimonia di consacrazione è stata presieduta da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Alla cerimonia hanno partecipato anche altri vescovi salesiani: mons. Savio Hon Tai-Fai, già segretario di Propaganda Fide e ora nunzio in Grecia; mons. Enrico dal Covolo, rettore della Lateranense; mons. Alois Kothgasser, arcivescovo emerito di Salisburgo; e mons. Ludwig Schwarz, , vescovo emerito di Linz. Con loro anche l'arcivescovo di Mosca, mons. Paolo Pezzi, mons. Giuseppe Pasotto, amministratore apostolico del Caucaso dei Latini. Erano presenti alla cerimonia anche don Tadeusz Rozmus, Consigliere per la Regione Europa Centro e Nord; don Josef Ižold, superiore dell’Ispettoria della Slovacchia, di cui fa parte l’Azerbaigian salesiano. Al rito di ordinazione non sono mancati diversi rappresentanti della Chiesa ortodossa e di altre comunità cristiane azere.

Un vescovo coraggioso

“Con questa decisione il Papa desidera che la Chiesa in Azerbaigian progredisca sotto la guida paterna del vescovo – ha detto nell’omelia mons. Gallagher – La vita di mons. Fekete rappresenta l’avventura della fede. Quando scoprì la sua vocazione, nella sua terra natia, la Slovacchia, non poteva viverla in libertà e così trascorse i primi anni di sacerdozio in clandestinità. Quest’uomo che oggi viene ordinato ha dimostrato di avere grande coraggio, che si traduce in un vero e proprio spirito di servizio, da autentico Figlio di Don Bosco”.

Spirito di servizio

“Il mio cuore, la mia forza, il mio tempo e tutto ciò che ho appartiene a voi e così continuerà ad essere – ha detto mons. Fekete – Spero che accettando la grazia del nuovo servizio vi sarò ancora più utile. Grazie per il vostro sostegno e cooperazione. Cari fratelli nell’episcopato – ha aggiunto – la vostra presenza numerosa oggi è una grande sorpresa per me. Mi siete stati molto vicino negli ultimi anni di servizio sacerdotale. Apprezzo molto la vostra presenza e gli sforzi compiuti per venire a Baku. Vi ringrazio con tutto il cuore per tutte le espressioni di fraterno interesse e sostegno spirituale. Lo stesso vale per voi, cari fratelli sacerdoti, venuti dalla Slovacchia, dalla Georgia, dalla Russia e da altri paesi. Grazie a voi, i miei parenti più stretti, fedeli della mia città natale, e in particolare a tutti i fratelli e le sorelle della Famiglia Salesiana”. Al nuovo vescovo è giunta anche una lettera di auguri dal Rettor Maggiore dei salesiani, don Ángel Fernández Artime.