“Nelle ferite del mondo una Parola di pace” veglia di preghiera per il Medio Oriente

La Provincia dei Frati Minori di Toscana insieme all’Associazione Rondine Cittadella della Pace organizzano una preghiera intitolata “Nelle ferite del mondo una Parola di pace” per implorare la pace in Medio Oriente, territorio flagellato da guerre e da odi interreligiosi. La veglia verrà celebrata domenica 16 settembre a partire dalle 20,30 al santuario del Monte della Verna in provincia di Arezzo. La data scelta è particolarmente significativa perché commemora il giorno in cui san Francesco ricevette le stimmate. Nell’estate del 1224 il poverello d’Assisi si ritirò sul monte della Verna per vivere un momento di preghiera e silenzio. Durante l’adorazione chiese a Dio la grazia di poter partecipare con tutto il suo essere alla Passione di Cristo, mistero di amore e dolore. Secondo la tradizione, il Signore gli apparve sotto forma di serafino crocifisso e lo segnò con i sigilli della sua passione. I cinque segni lo accompagneranno fino alla morte rendendolo testimone vivente della sofferenza patita da Gesù in croce.

La “salita a piedi” del monte, che partirà dalla chiesa di Chiusi della Verna e terminerà al piazzale del Santuario, sarà caratterizzata dallo spirito interreligioso grazie alla partecipazione dello Studentato internazionale di Rondine (AZ), realtà composta da giovani provenienti da situazioni di conflitto in Medio Oriente, Caucaso, Balcani, Africa e Sub-continente indiano, che sperimentano una vita di convivenza col proprio “nemico” e provano ogni giorno a costruire nuovi ponti di pace attraverso il dialogo. Assieme a loro, durante le tappe della salita al Sacro Monte, gli esponenti delle tre grandi religioni monoteiste porteranno la loro testimonianza ai presenti e innalzeranno una invocazione per la pace. A conclusione della veglia nella Basilica verrà celebrata la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da fr. Michael Perry, Ministro Generale dei frati Minori e, a seguire, sarà data la possibilità di pregare per tutta la notte nelle cappelle del Santuario.