Napoli: si è ripetuto il miracolo di San Gennaro

Il miracolo di San Gennaro si è ripetuto anche stavolta. A Napoli, all’interno di una cattedrale affollata come avviene ogni volta in questa occasione, il sangue del Santo di cui ricorre oggi la memoria si è sciolto. L’evento prodigioso alle 10.05, accompagnato da un lungo applauso dei fedeli presenti.

Buon auspicio

Il miracolo si ripete solitamente tre volte all’anno: il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio e a dicembre. Secondo la credenza popolare, il ripetersi del prodigio è  letto come un buon auspicio per la città di Napoli e per l’intera regione Campania.

Il card. Sepe ringrazia il Signore

Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, ha precisato che il sangue era già sciolto quando ha aperto la cassaforte dove sono custodite le ampolle col sangue. “Quando ho aperto la cassaforte, il sangue si era sciolto già”, ha annunciato l’arcivescovo di Napoli durante la celebrazione nella Chiesa cattedrale. “Grazie al Signore che ha manifestato ancora una volta la sua bontà”. E, come da tradizione, al momento dell’annuncio dell’avvenuto miracolo, un membro della Deputazione di San Gennaro ha sventolato un fazzoletto bianco. Per festeggiare anche fuochi d’artificio.

L’omelia dell’Arcivescovo

Il cardinale Crescenzio Sepe ha ricordato, nel corso dell’omelia – come riporta La Repubblica – “gli eventi drammatici di questa estate”. “Veniamo da un periodo particolarmente disastroso e doloroso – ha affermato – e non possiamo non ricordare il luttuoso terremoto di Ischia, i devastanti incendi che hanno causato vittime e danni ingenti all’economia e all’ambiente”. Il porporato ha ricordato anche la famiglia di turisti che ha perso la vita nella Solfatara di Pozzuoli”. “Sono stati eventi drammatici – ha sottolineato – che non ci hanno lasciato in pace“.

Autorità presenti

Alla cerimonia erano presenti anche delegazioni di autorità religiose oltre al sindaco, Luigi De Magistris, al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, al vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. Per la prima volta sono state prese anche delle misure antiterrorismo. Installati i blocchi di new jersey, posizionati in maniera alternata, lungo tutto il percorso che porta al Duomo.