Mattarella: “Auguri da tutti gli italiani”

In questo giorno di festa la prego di accogliere i più sentiti auguri, degli italiani tutti e miei personali, per la felice ricorrenza del suo compleanno“. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio di auguri a Papa Francesco per i suoi 81 anni. 

Il messaggio

“Conservo vivido nella memoria – scrive il capo dello Stato – il lieto ricordo della sua visita al Quirinale del 10 giugno scorso. In tale occasione vostra Santità ha confermato al più alto livello che le relazioni tra la Santa sede e l'Italia sono uniche per intensità ed eccellenza e ha riconosciuto al nostro Paese l'impegno profuso nel trasformare le grandi sfide del nostro tempo in occasioni per una crescita più equa e in nuove opportunità di progresso sociale e culturale. Inoltre, visitando nel corso del 2017 diverse città d'Italia, vostra Santità ha riaffermato l'importanza di mettere al centro della politica la persona e la famiglia, sottolineando quanto sia importante per la tutela della loro dignità l'accesso al lavoro in condizioni di sicurezza e stabilità“.

Il Papa degli ultimi

I viaggi apostolici in diverse aree del mondo sempre con un'esemplare e feconda attenzione per le periferie esistenziali, spiega Mattarella, “le hanno fornito l'occasione per rinnovare ovunque l'invito a perseguire con coraggio e determinazione cammini di dialogo e riconciliazione per sanare le ferite sociali e superare le tensioni internazionali”. “Mentre l'approssimarsi delle prossime feste induce tutti noi, a prescindere dalla fede professata e dalle credenze di ciascuno, a soffermarsi sul messaggio universale del santo Natale, Le rinnovo, Santità, fervidi auguri per il suo compleanno e per le prossime festività natalizie, cui unisco volentieri quelli di tutti gli italiani che guardano al suo magistero con riconoscenza e particolare stima“.

Unitalsi

Auguri sono giunti anche da esponenti della società civileAntonio Diella, presidente nazionale dell'Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), ha voluto porgere “i più devoti ed affettuosi auguri a Papa Francesco. Una vicinanza, la nostra, al Pontefice che vogliamo ribadire dalla Terra Santa dove ci troviamo in pellegrinaggio che abbiamo organizzato nonostante tutto quello che sta accadendo per dare un segno di speranza e di pace“.

Il dono

Al Pontefice è arrivato anche un regalo speciale: gli studenti dell'Ipseoa (Istituto professionale di stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera) “Tor Carbone” di Roma, hanno donato idealmente al Pontefice un pranzo che hanno preparato e servito per chi è più fragile. Tutte le materie prime per preparare il pranzo sono state fornite dal Car, mentre il pane servito a tavola è stato fornito dalla Acli di Roma grazie al progetto “Il Pane a chi serve 2.0“. Gli oltre 40 ospiti provenivano dal Cas di Via Porrino, dall'Isola Solidale, da Medicina Solidale e dalle parrocchie della zona. L'iniziativa è stata promossa dall'Ipseoa in collaborazione con la Diocesi di Roma – Settore Sud, il Centro Agroalimentare di Roma e con le Acli di Roma e provincia. “Un'iniziativa – ha spiegato monsignor Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma settore Sud – che ha un grande significato perché organizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell'Ipseoa di Tor Carbone dimostrando una grande attenzione a chi è meno fortunato ed anche un affetto speciale nei confronti di un Papa che ci spinge sempre ad andare verso chi è meno fortunato e con i suoi insegnamenti ha ispirato l'organizzazione di questo momento. Un segno positivo che arriva dai più giovani che deve essere preso come esempio“.