UN INNO ALLA VITA PER ROBERTO DEL FABBRO

La presentazione di oltre trenta opere di Roberto Del Fabbro costituisce una esaustiva testimonianza sulla attività artistica di questo artista. Un inno alla vita cantato sulle note e sui colori della natura. Il magma primordiale, le foglie, gli oceani, i pesci con i loro colori, le forme e l’immensa bellezza sono le muse ispiratrici di Roberto Del Fabbro. Lo stile di questo pittore è una danza incalzante di toni caldi amalgamati a quelli più freddi separati e delineati su un pentagramma di tratti talvolta decisi, altre volte fluidi e delicati. Il suo è un valzer in cui il rapporto uomo-natura si capovolge. L’uomo, in questo caso Roberto Del Fabbro, si immedesima nella natura, ne diventa un tutt’uno e, di volta in volta, si tramuta in mare, pesce, vento o fronda. Nelle sue nuove vesti osserva il mondo che lo circonda. Ne percepisce sapori, odori, gentilezza. L’immagine che ne esce e che viene immortalata sulle tele, è un recupero della bellezza della natura trasportata nelle sue opere in cui la stessa nelle figurazioni di pesci, foglie ed altro traspare il mondo umano.

Le sue opere sono dense di simbolismi, di parabole da interpretare e, osservandole attentamente ci si può scorgere anche un sottile velo di ironia con cui, l’artista, riesce a illustrare alcuni aspetti del vivere quotidiano. Del Fabbro, nei suoi dipinti, canta la natura principalmente attraverso le foglie e i pesci. Sono queste, infatti, l’elemento predominante con cui il pittore ha deciso di comunicare con il mondo esterno, con la gente. Nei suoi tanti viaggi, ha ammirato la bellezza e la forza selvaggia di Madre Natura convincendosi sempre di più della bellezza e dell’assoluto del vivere. In occasione della mostra è stato edito dalla Casa Editrice Millenium un catalogo con scritti di Egidio Maria Eleuteri