LA MISERICORDIA COME RISPOSTA AL GRIDO D’AIUTO DEI MIGRANTI

“Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della Misericordia”. E’ il tema che Papa Francesco ha scelto per la 102esima Giornata Mondiale del Migrante e del rifugiato, che si celebrerà il 17 gennaio 2016. La notizia è stata diffusa oggi dalla sala Stampa Vaticana, con un bollettino, dove viene precisato che il tema scelto è in linea con il contesto in cui si svolgerà, ossia l’Anno della Misericordia convocato dallo stesso Pontefice l’11 aprile 2015 mediante la Bolla “Misericordiae vultus”.

Inoltre, nel bollettino viene sottolineato il profondo significato di questo tema. Con la prima parte “Migranti e rifugiati ci interpellano”, si fa riferimento alla “drammatica situazione di tanti uomini e donne, costretti ad abbandonare le proprie terre – si legge nel documento -. Non si devono dimenticare, per esempio, le attuali tragedie del mare che hanno per vittime i migranti”.

Invece con la seconda parte “La risposta del Vangelo della Misericordia”, si vuole collegare in modo esplicito il fenomeno della migrazione con la risposta del mondo, in particolare con quella della Chiesa. Proprio per questo il Pontefice ha invitato tutti i fedeli a “riflettere durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale”, tra cui c’è anche quella di accogliere i forestieri.

Sempre in occasione per la Giornata del 17 gennaio prossimo il Pontificio Consiglio per la Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha suggerito alcune indicazioni per viverla al meglio: dovrebbe essere celebrata sia a livello diocesano che nazionale, il più vicino possibile ai migranti e rifugiati; ha incoraggiato le diocesi a programmare delle iniziative, senza dimenticare l’aspetto della sensibilizzazione e, inoltre, ha ricordato l’importanza di realizzare “segni concreti di solidarietà”, che abbiano un valore simbolico ed esprimano la vicinanza i profughi.