“L'evangelizzazione segnerà la fioritura di una nuova primavera ecumenica”

L'evangelizzazione segnerà la fioritura di una nuova primavera ecumenica“. E' quanto ha dichiarato Papa francesco prima di congedarsi dal Consiglio Ecumenico delle Chiese che, alla sua presenza, ha festeggiato oggi i 70 anni di fondazione”. Il Pontefice ha ribadito che ciò di cui abbiamo veramente bisogno è un “nuovo slancio evangelizzatore. Siamo chiamati a essere un popolo che condivide la gioia del Vangelo, che loda il Signore e serve i fratelli, con l'animo che arde dal desiderio di dischiudere orizzonti di bontà e di bellezza inauditi a chi non ha ancora avuto la grazia di conoscere veramente Gesù”. 

Francesco, inoltre ha affermato di essere convinto che se “aumenterà la spinta missionaria, aumenterà anche l'unità fra noi”. “Stringiamoci in comunione attorno al Maestro non senza provare vergogna per i nostri continui tentennamenti e dicendogli, con Pietro: 'Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna'”, ha esortato il Papa rivolto ai rappresentanti delle altre confessioni cristiane. 

“Cari fratelli e sorelle – ha quindi confidato Francesco – ho desiderato partecipare di persona alle celebrazioni di questo anniversario del Consiglio anche per ribadire l'impegno della Chiesa Cattolica nella causa ecumenica e per incoraggiare la cooperazione con le Chiese-membri e con i partner ecumenici“.