Iniziati i lavori per la venerazione della Sindone

Sono iniziati oggi nel Duomo di Torino i lavori per l'allestimento della Cappella della Sindone in vista della venerazione straordinaria dei giovani che si terrà nella notte del 10 agosto. All'apertura del cantiere era presente anche il Custode pontificio mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino. Le opere previste riguardano l'illuminazione e il percorso di avvicinamento alla cappella. Il pellegrinaggio dei giovani delle diocesi di Piemonte e Valle d'Aosta è stato progettato in preparazione dell'incontro che tutti i giovani d'Italia avranno con Papa Francesco a Roma nei giorni di Ferragosto e che sarà un momento di preghiera e di confronto per il Sinodo mondiale sui giovani che si terrà a Roma in ottobre. I ragazzi, provenienti da giorni di cammino a piedi in Piemonte, confluiranno alla Reggia di Venaria Reale il 9 agosto, per convergere poi sulla Cattedrale nella sera del 10. La visita alla Sindone, riservata ai pellegrini, è il momento finale di questo cammino prima della partenza per Roma. Sono state aperte le iscrizioni e già stanno arrivando richieste anche da diocesi fuori regione e dall'estero. “Questo momento di visita – precisa la Diocesi torinese – non è un'ostensione ma una modalità nuova e diversa di avvicinarsi alla Sindone”.

Riferendosi al pellegrinaggio, ieri il presidente della Cei, Bassetti, a margine della conferenza stampa con il nunzio in Siria card. Zenari sul progetto “Ospedali aperti”, aveva affermato che “non sarà solo un pellegrinaggio a Roma per ritrovarsi con il Papa ma sarà anche e soprattutto un cammino nello stile di Francesco, che ha molto apprezzato questo aspetto, quello cioè di compiere un pellegrinaggio non ai luoghi ma alle persone. I ragazzi che verranno da tutta Italia visiteranno anche luoghi significativi della sofferenza umana che chiedono la solidarietà di tutti. È una dimensione che vogliamo dare ai nostri giovani: il fine ultimo della nostra fede e del nostro rapporto con Cristo deve tradursi nella carità e nel servizio agli altri”. Il cardinale ha aggiunto che “lo stiamo preparando con tanto impegno. Ci sarà un grande movimento. Girando nelle diocesi vedo un grande interesse”.