Il videomessaggio del Papa alla Macedonia del Nord

Cari fratelli e sorelle della Macedonia del Nord! Attraverso questo breve messaggio vorrei esprimervi la mia gioia e i sentimenti di affetto che provo per il vostro popolo e per la Chiesa che vive nella vostra terra. Dopo che il vostro Paese raggiunse l’indipendenza, la Santa Sede ha voluto stabilire con esso rapporti di amicizia e relazioni diplomatiche. Oggi più che mai c’è bisogno di far crescere in Europa e nel mondo intero la cultura dell’incontro, la cultura della fraternità, e io verrò in mezzo a voi a seminare questi semi, sicuro che la vostra è terra buona, che saprà accoglierli e portare frutto. Infatti, la peculiare bellezza del volto del vostro Paese si deve proprio alla varietà delle culture e delle appartenenze etniche e religiose che vi abitano. Certo, la convivenza non è sempre facile, lo sappiamo. Ma è una fatica che vale la pena di fare perché i mosaici più belli sono quelli più ricchi di colori. Affido la mia visita all’intercessione di una grande santa, figlia della vostra terra: Madre Teresa. Nata e cresciuta a Skopje, è diventata con la grazia di Dio una coraggiosa missionaria della carità di Cristo nel mondo, dando conforto e dignità ai più poveri tra i poveri. Cari amici, prepariamo il nostro incontro con la preghiera, perché sia fecondo di pace e di ogni bene per tutto il vostro popolo. Dio vi benedica”.  E' questo il videomessaggio che Papa Francesco ha inviato alla Macedonia del Nord a soli tre giorni dal suo arrivo a Skopje, la capitale. Il Pontefice arriverà nel Paese il 7 maggio, dopo aver trascorso due giorni in Bulgaria. 

La protezione di Madre Teresa

Nel messaggio il Papa ricorda la figura di Madre Teresa di Calcutta, che ha i suoi natali a Skopje. E proprio nella capitale Macedonia, il Pontefice si recherà al memoriale della religiosa per recitare una preghiera.