Il Papa in visita a Bari

Il prossimo 7 luglio il Santo Padre si recherà a Bari, finestra sull’Oriente che custodisce le reliquie di San Nicola. Lo ha comunicato la Sala Stampa vaticana. Obiettivo della visita sarà “una giornata di riflessione e preghiera sulla situazione drammatica del Medio Oriente che affligge tanti fratelli e sorelle nella fede. A tale incontro ecumenico per la pace” il S. Padre “intende invitare i Capi di Chiese e Comunità cristiane di quella regione. Fin da ora Papa Francesco esorta a preparare questo evento con la preghiera”. Proprio le reliquie di San Nicola rappresentano in qualche modo un ponte tra Occidente cattolico e Oriente ortodosso. Lo scorso anno vennero inviate in Russia dove furono venerate da milioni di persone.

Il plauso di S. Egidio

L'invito alla preghiera è stato immediatamente accolto dalla Comunità di S. Egidio che nell'esprimere “vivo apprezzamento” per l'iniziativa di pace la definisce “particolarmente opportuna in un tempo difficile, che ha visto tanta sofferenza a causa dell'inasprimento della guerra in Siria. Numerosi saranno i frutti che scaturiranno dalla testimonianza di amicizia e unità tra i leader delle diverse confessioni cristiane, in un tempo di violenza diffusa. Ma sarà anche l'occasione per tutti di mostrare solidarietà alle antiche Chiese del Medio Oriente, la cui vita è segnata dalla sofferenza e i cui fedeli sono troppo spesso costretti all'emigrazione”.

I lavori del C9

Intanto si è conclusa la nuova riunione del Consiglio dei cardinali. Gran parte dei lavori è stata dedicata alla rilettura della bozza della nuova Costituzione Apostolica della Curia romana. Al termine della stesura, che richiederà ancora un po’ di tempo, i cardinali approveranno il testo da consegnare al Santo Padre per le sue ulteriori consultazioni e per l’approvazione finale. Tra i vari temi che andranno a formare il nuovo documento, molti dei quali sono stati già ampiamente affrontati nelle precedenti sessioni, se ne evidenziano alcuni di particolare importanza: la Curia romana al servizio del Santo Padre e delle Chiese particolari; il carattere pastorale delle attività curiali; l’istituzione e il funzionamento della Terza Sezione della Segreteria di Stato; l’annuncio del Vangelo e lo spirito missionario come prospettiva che caratterizza l’attività di tutta la Curia. Il cardinale Sean O'Malley ha aggiornato i partecipanti al Consiglio circa i numerosi sforzi che vengono compiuti in tutto il mondo per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili. Nel corso della recente Riunione plenaria, la Commissione per la Tutela dei Minori ha ascoltato le testimonianze dei membri appena nominati, provenienti dal Brasile, dall'Etiopia, dall'Australia e dall’Italia. Inoltre, ha accolto un gruppo del Regno Unito, il “Survivor Advisory Panel“. Il cardinale ha evidenziato l'impegno e la grande competenza dei Membri della Commissione che rappresentano molto bene la varietà delle culture del mondo. Ha inoltre ribadito la priorità di dover partire dal vissuto delle persone, continuando il lavoro di ascolto delle vittime. I cardinali hanno poi ascoltato mons. Lucio A. Ruiz, segretario della Segreteria per la Comunicazione, che ha aggiornato il Consiglio sullo stato della riforma del sistema comunicativo vaticano. La prossima riunione del Consiglio di cardinali è in programma dall'11 al 13 giugno.