Il Papa: “Piccoli segni migliori delle grandi opere”

Le opere non necessariamente devono essere grandi. Meglio i piccoli segni, per essere come il lievito. I cristiani debbono essere lievito di amore, di fraternità, di speranza con tanti piccoli gesti quotidiani”. E' uno dei passaggi del discorso di Papa Francesco ai rappresentanti delle diocesi di Bologna e Cesena, in pellegrinaggio a Roma per ringraziare il Pontefice della visita pastorale del primo ottobre.

I due predecessori

Bergoglio ha reso omaggio alla memoria dei due suoi predecessori cesenati, Pio VI e Pio VII, e poi ha aggiunto rivolto alla folla (almeno 30 mila, mentre se ne aspettavano circa la metà): “eredi di queste e altre importanti figure di pastori e di evangelizzatori, siete chiamati a proseguire su questa stessa strada, impegnandovi generosamente ad annunciare il Vangelo“. 

L'incontro con Gesù

“Cari fratelli e sorelle, gli uomini e le donne del nostro tempo – ha detto ancora il Santo Padre nel suo discorso ai fedeli dell'Emilia Romagna – hanno bisogno di incontrare Gesù Cristo: è lui la strada che conduce al Padre; è Lui il Vangelo della speranza e dell'amore che rende capaci di spingersi fino al dono di sé. Ecco la nostra missione, che è ad un tempo responsabilità e gioia, eredità di salvezza e dono da condividere. Essa richiede generosa disponibilità, rinuncia di sé e abbandono fiducioso alla volontà divina. Si tratta di compiere un itinerario di santità per rispondere con coraggio all'appello di Gesù, ciascuno secondo il proprio peculiare carisma”.

La santità

Secondo il Papa, “per un cristiano non è possibile pensare alla propria missione sulla terra senza concepirla come un cammino di santità”. “Ogni santo – ha poi aggiunto – è una missione; è un progetto del Padre per riflettere e incarnare, in un momento determinato della storia, un aspetto del Vangelo. Vi incoraggio a far risuonare nelle vostre comunità la chiamata alla santità che riguarda ogni battezzato e ogni condizione di vita. Nella santità consiste la piena realizzazione di ogni aspirazione del cuore umano. E' un cammino che parte dal fonte battesimale e porta fino al Cielo, e si attua giorno per giorno accogliendo il Vangelo nella vita concreta”.

Cercare Dio

Con questo impegno, ha aggiunto, “e con questo slancio missionario, destinato a ridare nuovo impulso all'evangelizzazione delle vostre Diocesi, darete un seguito concreto alle esortazioni che vi ho rivolto nel corso della mia visita. Non stancatevi di cercare Dio e il suo Regno al di sopra di ogni cosa e di impegnarvi al servizio dei fratelli, sempre in stile di semplicità e di fraternità. La Vergine Maria, la santa tra i santi, la più benedetta, colei che ci mostra la via della santità e ci accompagna, sia il sicuro punto di riferimento nel vostro itinerario pastorale e missionario”